CARAVAGGIO – Si percepisce il sollievo e la soddisfazione al termine della partita di Caravaggio. Non solo il Lecco ha portato a casa un punto, ma è anche tornato a segnare con Castagna, recuperando un risultato di svantaggio.
Fiorenzo Roncari accoglie volentieri questo importante pareggio dopo un primo tempo chiuso in difficoltà: “Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa e quando siamo passati al 4-4-2 abbiamo cambiato un po’ l’inerzia della partita. Diciamo che siamo riusciti a guadagnare quei 20 metri che ci servivano per diventare più pericolosi. L’obiettivo prioritario era quello di rompere la continuità dei due risultati negativi. Ora dobbiamo guardare avanti con fiducia. Mi aspettavo di andare più in difficoltà dal punto di vista fisico, invece no. Forse potevamo fare anche qualcosa in più. Siamo stati più ordinati di domenica. Oggi Asti Brun c i ha dato la possibilità di legare di più i reparti.
Non sono troppi 12 angoli calciati tutti nello stesso modo? “Abbiamo le alternative sugli angoli. Me la sono molto presa a fine primo tempo, perché abbiamo qualche variazione sul tema. Qualche traiettoria potevamo impattarla. Inoltre, qualche giocatore ha nell’uno contro uno la sua arma, ma questa caratteristica non è emersa. Dobbiamo essere contenti ma senza esagerare, perché ci manca qualche risultato positivo. La squadra sta crescendo dal punto di vista fisico. Aspettiamo la partita in casa per continuare questa strada”.
Che cosa la soddisfa di più? “Mi soddisfa l’aver recuperato lo svantaggio. non sempre va così, dobbiamo essere più attenti. E’ successo anche la scorsa domenica. Oggi ce l’abbiamo fatta, ma non dobbiamo andare sotto. Dobbiamo metterci nella condizione di creare un vantaggio. La punizione di Magrin deriva da una palla persa sui 30 metri e non deve succedere. Anche in barriera bisogna stare un po’ più attivi”.
Il capitano Andrea Rota ha visto notevoli progressi tra i blucelesti: “Un buon punto. A parte i primi minuti in difficoltà, l’abbiamo gestita noi. Avremmo potuto fare anche qualcosa in più. Gli angoli li abbiamo provati anche diversi, ma presi dalla foga è andata così. Adesso finalmente facciamo una settimana di lavoro completo, dopodiché affrontiamo il Montichiari nel migliore modo possibiole. L’augurio è che con la tenuta atletica, migliori anche la situazione in campo”.
Davide Castagna, con il ghiaccio sulla spalla infortunata, dice: “Ho sentito un tac, ma spero niente di grave. Contentissimo? Be’, erano due partite che non segnavo: era ora, no? Se giochiamo come il primo tempo, retrocediamo a picco. Dobbiamo mettere lo spirito del secondo tempo sempre. Il sabato mattina dobbiamo essere più concetrati su quello che facciamo, altrimenti di domenica non ti vengono”.