Allo Spazio Teatro Invito andrà in scena lo spettacolo “Le streghe del Lario”

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Di Gian Luigi Daccò e diretto da Ancilla Oggioni con l’adattamento musicale di Margherita Santomassimo

L’appuntamento è per domenica 9 giugno alle ore 20.45

LECCO – Allo Spazio Teatro Invito in Via Ugo Foscolo andrà in scena lo spettacolo “Le streghe del Lario” di Gian Luigi Daccò e diretto da Ancilla Oggioni con l’adattamento musicale di Margherita Santomassimo. L’appuntamento è per domenica 9 giugno alle ore 20.45.

“Nel 1569 il prevosto e vicario dell’Inquisizione di Lecco, Giorgio Rattazzi, accusa alcune donne del luogo di stregoneria. Le accusa di essere amanti di demoni incubi, uccidere bambini, partecipare a sabba orgiastici in cui si accoppiano con diavoli e stregoni, fabbricare filtri d’amore e filtri di morte, produrre tempeste, rendere sterili le donne, adorare Satana, calpestare ostie benedette e arrostire crocefissi di cera. Le donne vengono condannate al rogo come streghe. Ma le autorità civili di Lecco e di Milano si oppongono, appellandosi direttamente a Roma. Il presidente dell’Inquisizione Romana, cardinale Scipione Rebiba, annulla la sentenza e ordina di ripetere l’inchiesta. Fin qui i dati storici e la rappresentazione parte da questo punto. Tra i pettegolezzi di piazza del Mercato, gli interrogatori delle imputate, le perizie dei medici lecchesi, gli scontri tra il podestà Camillo Grumelli e l’inquisitore Rattazzi la vicenda si avvia alla sua drammatica conclusione. Un finale verosimile, perché come sia andata davvero a finire la vicenda non lo sappiamo” spiegano gli organizzatori dello spettacolo.

Nel 1788 su disposizione dell’imperatore Giuseppe II vennero bruciati tutti i documenti dell’Inquisizione del ducato di Milano. E così del secondo processo alle imputate lecchesi, a differenza del primo, non è rimasto nulla. Per questo l’autore ha cercato di completare la vicenda ricorrendo a veri interrogatori di donne accusate di stregoneria in quegli anni, documenti ancora presenti negli archivi della Valtellina e Val Poschiavo.

Personaggi e interpeti

  • Podestà di Lecco Camillo Grumelli – Gianfranco Scotti
  • Inquisitore e prevosto Giorgio Rattazzi – Carlo Losa
  • Dottore fisico Gregorio Vernio – Gian Luigi Daccò
  • Notaio fiscale Simone Bonanomi – Pier Luigi Angeletti
  • Moglie del podestà Donna Barbare – Pieranna Rusconi
  • Guaritrice Antoniola Vedova – Bianca Banfi
  • Levatrice Dorotea Rossa – Paola Rosa
  • Perpetua del Prevosto – Luisa Manzoni
  • Bottegaia del mercato – Marilanda Failla
  • Moglie del carceriere – Irene Riva

Ingresso gratuito

Per informazioni: info@teatroinvito.it