Questa inattesa sorpresa arriva dal Québec. Monsieur Lazhar è un film (pluripremiato) che mescola sapientemente temi drammatici con un tono garbato e leggero. È un racconto di crescita anche duro, ma di grande delicatezza, senza buonismi e facili scorciatoie. Il tutto, però, viene narrato molto semplicemente e ad arte.
Il “Monsieur” del titolo non sa nulla di didattica ma fa carte false per entrare a lavorare in una scuola dove si è appena consumata una tragedia. Questo perché lui per primo vuole evadere dalla crudele realtà della propria vita. Infatti porta dentro di sé un terribile fardello ma, proprio grazie al contatto con i suoi nuovi alunni, sarà in grado di metabolizzare quanto accaduto e, a sua volta, aiutare i suoi piccoli amici.
Monsieur Lazhar è dunque un film commovente, non pietistico né moraleggiante, che riflette sulla perdita ma fa riflettere anche noi su cosa ci siamo persi per strada. Parlando della morte e cercando di affrontarla, Monsieur Lazhar riconduce alla vita.
Un applauso particolare va fatto ai bambini protagonisti del film: attori fantastici.
Scheda del film.
Regia: Philippe Falardeau
Paese: Canada
Anno: 2011
Durata: 94’
Genere: drammatico
Voci: Mohamed Fellag, Sophie Nélisse, Emilien Néron, Brigitte Poupart, Danielle Proulx, Louis Champagne, Francine Ruel, Jules Philip, Sophie Sanscartier
Trama.
In una scuola elementare di Montreal un’insegnante decide di togliersi la vita impiccandosi in classe. Avendo letto la notizia sul giornale, Bachir Lazhar, un immigrato algerino di 55 anni, si presenta nella scuola per offrirsi come supplente. Immediatamente assunto per sostituire la maestra scomparsa, si ritrova in una scuola in crisi mentre è costretto ad affrontare un dramma personale. Poco a poco Bachir impara a conoscere il suo gruppo di bambini scossi ma attenti. Mentre la classe inizia il processo di guarigione, nessuno nella scuola è a conoscenza del passato doloroso di Bachir, nessuno sospetta che è a rischio la sua espulsione dal paese in qualsiasi momento.
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