Pasturo. Premio letterario Antonia Pozzi, edizione da record

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Presentate 1490 opere. Assegnata la Rosa d’Argento al libro “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli”

L’amministrazione comunale: “Questo evento è una prestigiosa finestra per Pasturo e per il nostro territorio”

PASTURO – Grande riscontro per la cerimonia conclusiva di premiazione della nona edizione del  premio internazionale di letteratura “Per troppa vita che ho nel sangue” dedicato alla poetessa Antonia Pozzi, una delle voci poetiche più rappresentative del primo novecento italiano.

L’edizione 2025, che si è appena conclusa, ha visto una partecipazione straordinaria. Sono state presentate 1.490 opere suddivise nelle cinque sezioni previste. Il premio, che è ideato e promosso dalla poetessa Caterina Silvia Fiore, gode del patrocinio  del Comune di Pasturo e del Comune di Roseto degli Abruzzi in collaborazione con la casa editrice VJ Edizioni.

A dare lustro a questa ultima edizione, una giuria d’eccellenza presieduta da Ave Comin, studiosa e ricercatrice di Alda Merini e Antonia Pozzi. Ad affiancarla una squadra di intellettuali, poeti e scrittori di alto profilo, Joan Josep Barcelo, Giovanni Ronzoni, Mirella Musicco, Geraldina Giuseppina Riccobono, Lorena Marcelli, Giovanni Gentile e Luciano Vasta.

Tra i premi assegnati spiccano “La rosa d’argento” simbolo del Comune di Roseto degli Abruzzi. Questo prestigioso riconoscimento in passato è stato conferito a personalità di grande rilievo come Papa Giovanni Paolo II, Gino Strada, Roberto Vecchioni. “La targa del Comune di Pasturo”, “La targa Antonia Pozzi” e un “Contratto editoriale gratuito con la VJ Edizioni” sono gli altri riconoscimenti consegnati.

A dare lustro al contest anche l’atteso intervento dello scrittore Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017 con “Le otto Montagne” e autore del romanzo intitolato “L’Antonia”. Il Premio “Antonia Pozzi” dimostra come oggi la letteratura possa essere ancora un luogo di incontro, crescita e trasformazione. “La Rosa d’Argento” quest’anno è stata assegnata al romanzo edito “Mio figlio, tutto l’amore che non ho saputo dirgli” di Marco Termenana. Un testo che tratta il tema complesso della diversità di genere.

“La Targa Antonia Pozzi” è stata assegnata alla silloge “Distopie di un abbandono” di Raffaello Corti. Particolare attenzione ha destato  l’opera classificata prima nella “sezione romanzo edito”, “Decennio Rosso” di Massimo Battisaldo e Paolo Margini. Il libro tratta il periodo degli anni di piombo, scritto dagli stessi protagonisti degli avvenimenti di allora.

Primo classificato per la “sezione poesia singola”  è Luigi  Cattelani con la poesia  “Il senso della vita”. Per la narrativa breve  si è classificata prima Mara Zilio con il racconto “ll vasetto di marmellata e il bottone”. Menzione d’onore anche per la giovane pasturese Allison Orlandi con l’opera “I tuoi spigoli”.

Allison Orlandi
La giovane scrittrice di Pasturo Allison Orlandi

Soddisfazione per il successo dell’evento da parte dell’Amministrazione comunale che commenta: “Pasturo ha l’onore di ospitare e dare il patrocinio a un evento letterario carico di significato e denso di emozioni. È una prestigiosa finestra sul nostro territorio che ne esalta le qualità. In particolare modo da rilievo alla figura a noi cara della poetessa Antonia Pozzi. Un sincero ringraziamento va alla macchina organizzativa, presieduta dalla poetessa  Caterina Silvia Fiore. Un plauso all’encomiabile lavoro della giuria, attenta a portare in luce e premiare le opere più significative fra le innumerevoli pervenute alle nona edizione di questo concorso. Grazie a tutti i partecipanti e arrivederci alla prossima edizione”.