L’antica dimora di Maggio ha visto crescere generazioni di valsassinesi e ora rischia la decadenza
L’Associazione Gina Manzoni si apre a privati e a ogni prospettiva per dare una nuova anima allo storico immobile: “sogniamo qui una scuola dei mestieri”
CREMENO – Per innumerevoli decenni è stata l’anima di Maggio, generazioni di valsassinesi sono cresciute tra quelle mura e nelle vie circostanti. Ora la bella villa della “Scuola Materna Gina Manzoni” rischia di diventare uno stabile abbandonato al suo destino, da quando l’attività scolastica si è conclusa a luglio del 2023.
La scuola materna è nata nel 1919 dalla donazione di Gina Manzoni. La grande dimora divenne un asilo come volontà della benefattrice. Ne è nato quindi l’ente morale “Gina Manzoni” che si occupò negli anni della gestione e dell’attività. La denatalità però ha colpito l’altopiano, come in tanti altri paesi, e della chiusura dell’asilo se era ampliamente discusso anche ad alcuni incontri pubblici.
Due anni fa la scuola dell’infanzia ha cessato la sua attività, troppi pochi i bambini iscritti per sostenere il costo dell’intera struttura. L’allora vice presidente Marialuisa Invernizzi aveva comunicato la decisione del consiglio direttivo: “Abbiamo fatto il possibile, vagliato ogni strada e opportunità. Ci sono però due elementi che giocano a sfavore, la denatalità e un bilancio che deve muoversi in attivo. Sono state perlustrate più vie, valutato idee e progetti durante i diversi incontri ma purtroppo è emersa l’impossibilità di andare avanti”.

Dopo innumerevoli decenni le risate dei bambini hanno così smesso di animare il centro storico della frazione di Cremeno.
A raccogliere però il testimone e prendersi in carico il “problema” è “l’Associazione Gina Manzoni” con il nuovo consiglio direttivo costituito a giugno del 2025. A capo del sodalizio il Presidente Matteo Bergamaschi, Il Vicepresidente Paolo Terzaghi e i tre membri del consiglio d’amministrazione Andrea Somaini, Veronica Pigazzi, Gianni Egidio Invernizzi (delegato del Consiglio Comunale di Cremeno) e la segretaria Teodolina Invernizzi.
Lo scopo dell’associazione è quello di dar nuova vita allo stabile e con esso ridare un cuore alla frazione.
“Crediamo nel valore affettivo, urbanistico e architettonico della villa – spiegano il presidente e vice presidente dell’associazione – Ci piacerebbe che la nuova vita della struttura proseguisse sulla strada formativa e dell’istruzione, come da volontà della sua donatrice. Il nostro sogno sarebbe una “scuola dei mestieri” ma siamo aperti a qualsiasi proposta. L’edificio si trova in una posizione strategica, è in centro, vicino alla fermata del pullman e a pochi chilometri da Lecco. Riteniamo che abbia caratteristiche attrattive per privati, investitori o enti”.
I membri dell’Associazione si sono mossi su più fronti per cercare contatti e spunti ma ad ora non sono nate opportunità.
“Non è facile arrivare all’interlocutore giusto o all’interessato. Per noi la cosa fondamentale è che questo tassello della storia del paese rifiorisca. Con esso potrebbe rinvigorire anche il tessuto economico di Maggio. E’ una opportunità che gioverebbe a tutta la Valsassina.
Lo stabile si sviluppa su 3 livelli, con una superficie di circa 400 metri quadrati, gode inoltre di una pertinenza esterna. Una dimora antica che ha costi di manutenzione che l’associazione fatica a sostenere.
“La chiusura dell’asilo non è in rosso, fortunatamente, ma i pochi soldi rimasti non sono sufficienti per il mantenimento della villa – spiega Paolo Terzaghi – Con l’asilo funzionante pervenivano contributi da enti, privati e associazioni. Ora le entrate sono solo quelle legate alle quote dei soci. Da questa difficoltà potrebbe nascere una potenzialità per il territorio. Noi come CDA siamo disponibili a dare l’immobile in comodato d’uso gratuito per un lasso temporale di lungo corso, ovviamente a fronte di un progetto che abbia finalità scolastica, culturale o sociale. Chi interviene però deve affrontare lavori di manutenzione”.
“Questo appello è per ampliare la nostra platea, per intercettare qualcuno che possa interessarsi a questa causa. Noi restiamo aperti a qualsiasi possibilità, non solo alla scuola di mestieri, magari pensiamo anche a strutture sanitarie, di ricerca, prevenzione o laboratori analisi, di cui c’é crescente richiesta. Con un progetto concreto sarebbe più facile attrarre investitori. Ora il bene non versa in una situazione critica ma certamente se la situazione perseverasse in questa fase di stallo potrebbe diventare debitoria. Molti di noi sono cresciuti in questa villa di pregio, è un dispiacere per tutto il paese vederla spenta e senza anima”.
E’ possibile aiutare l’associazione acquistando piccoli oggetti e libri dell’ex scuola su Vinted https://www.vinted.it/member/294127968-assginamanzoni
e seguendo la pagina facebook https://www.facebook.com/profile.php?id=61581690629906.

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