Successo a Casargo per la 34^ Mostra della Capra Orobica

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Una delle manifestazioni zootecniche più attese dell’autunno lombardo

Nonostante il meteo avverso in tanti hanno preso parte alla due giorni

CASARGO – Casargo ha rinnovato anche quest’anno il suo profondo legame con il mondo rurale e le tradizioni dell’Alta Valsassina, ospitando sabato 15 e domenica 16 novembre la 34ª edizione della Mostra Regionale della Capra Orobica, una delle manifestazioni zootecniche più attese dell’autunno lombardo. Nonostante il meteo avverso, la rassegna ha richiamato nel piccolo borgo montano un pubblico numerosissimo, confermando il forte richiamo culturale, turistico ed economico dell’iniziativa.

La manifestazione è stata coorganizzata dal Comune di Casargo e dalla Pro Loco, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia, della Camera di Commercio di Lecco, della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, della BCC della Valsassina e il sostegno delle principali organizzazioni agricole lombarde. Accanto allo storico contributo di Confagricoltura, quest’anno anche Coldiretti e CIA hanno scelto di affiancare ufficialmente la mostra, riconoscendone il valore culturale e la capacità di promuovere l’economia agricola e turistica del territorio.

Ad aprire la tre giorni, venerdì 14 novembre, una suggestiva serata astronomica dedicata al Capricorno, organizzata dal Gruppo Astrofili Valsassinesi. Un evento capace di unire idealmente la tradizione contadina al fascino del cielo, celebrando l’animale simbolo della rassegna attraverso un viaggio tra stelle e costellazioni.

Il taglio del nastro sabato 15 novembre

L’apertura ufficiale, sabato 15 novembre alle 10, ha visto la partecipazione delle autorità locali, degli allevatori e delle associazioni di categoria. Protagonisti assoluti della mostra sono stati circa quattrocento capi di Capra Orobica, provenienti da quattro province lombarde, testimonianza della vitalità di una razza autoctona preziosa e sempre più valorizzata.

Domenica 16 novembre è stata la giornata più attesa. Durante la mattinata si sono svolti i lavori della giuria tecnica che, a mezzogiorno, ha proclamato il “Vincitore Becchi 2025”, il celebre “Becco dal pelo lungo e dalle corna belle”, simbolo di forza, eleganza e tradizione.

Re (a destra) e regina Becco 2025. Al centro il sindaco di Casargo Antonio Pasquini

Ad aggiudicarsi il titolo di miglior becco l’azienda agricola ‘Maroni’ di Primaluna con un giovanissimo ma perfetto esemplare (sotto i 12 mesi), mentre la regina becco 2025 arriva da Delebio (Sondrio), azienda Dino Colli.

Le premiazioni ufficiali si sono tenute nel pomeriggio, alle ore 14.30, davanti a un pubblico numeroso e appassionato nonostante le temperature decisamente rigide e la pioggia battente. Presente anche l’assessore Regionale alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi che in un intervento molto applaudito ha ricordato che ci vogliono mille anni per creare un alpeggio, mentre 30-40 anni di incuria lo distruggono.

Oltre alle sfilate e alle esibizioni dei bellissimi capi Orobici, il programma ha proposto numerosi eventi collaterali dedicati a grandi e piccini. Per tutto il fine settimana il centro di Casargo ha ospitato la Fiera degli ambulanti, con bancarelle di prodotti tipici, artigianato e specialità locali. A rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente ci hanno pensato musica popolare, canti, fisarmoniche e spettacoli.

L’intera comunità di Casargo è stata coinvolta nella manifestazione, che ha animato non solo il centro, ma anche il territorio circostante grazie alle iniziative organizzate dagli esercenti locali.

“Tutto ciò è stato reso possibile dai numerosi sponsor privati, a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità di Casargo” ha dichiarato il sindaco Antonio Pasquini. “Questa mostra è un omaggio alla nostra identità e a chi, con passione e sacrificio, porta avanti l’allevamento di montagna». Il primo cittadino ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale del volontariato e dell’impegno collettivo, elementi che anno dopo anno rendono possibile questo importante appuntamento”.

QUI LE CLASSIFICHE CATEGORIA CAPRE (PAG 1; PAG 2)

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