MANDELLO – Il Comune di Mandello guarda alla lotta contro lo spreco alimentare e punta sulla prevenzione, tenendo anche conto del fatto che proprio la riduzione dello spreco e più in generale l’educazione alimentare sono i grandi temi dell’agenda europea di Expo 2015.
“Ogni giorno infatti – spiega il sindaco, Riccardo Mariani – grandi quantità di alimenti che si potrebbero consumare vengono sprecati. Più di 8 miliardi di euro di cibo all’anno vengono gettati nella spazzatura, secondo quanto riportato in un recente rapporto di Last Minute Market e dell’Osservatorio sullo spreco Waste Watch”.
Cosa fare, dunque, per ridurre il più possibile lo spreco alimentare? “Nel 2014, Anno europeo contro gli sprechi alimentari, il Comune di Mandello ha sottoscritto la “Carta Spreco zero” – dice il primo cittadino – che impegna le amministrazioni a promuovere azioni di sensibilizzazione sul valore positivo del cibo e dell’alimentazione e sulle conseguenze dello spreco alimentare dal punto di vista economico, ambientale e sociale al fine di favorire una cultura anche civile improntata sui princìpi della sostenibilità e della solidarietà”.
“Sul piano pratico – aggiunge Mariani – questi impegni si sono tradotti nel potenziamento del progetto Last minute market attivo da anni a Mandello, promosso dal Comune e dalla Società San Vincenzo de’ Paoli. Si tratta di un piccolo progetto che sta dando peraltro ottimi risultati in campo ambientale, sociale e educativo”.
Il cibo non consumato dalla mensa scolastica, o donato da privati cittadini, non viene buttato ma recuperato a fini sociali. I beneficiari del progetto sono 30, tra famiglie e individui in difficoltà, ed è stata attivata una borsa lavoro sul progetto che si occupa del recupero del cibo.
Nelle mense scolastiche si insegna altresì a non sprecare il cibo.
“Tradotto in numeri – osserva sempre il sindaco – fanno 1.590 chili di cibo recuperato e non buttato: 829 kg. è l’ammontare del recupero dalla mensa scolastica dallo scorso 15 settembre ad oggi, con 287 chili di frutta, 6 di latticini, 341 di pane e 195 di cibo cotto. 747 chili sono poi i beni recuperati da donazioni private (farinacei, latticini, scatolame, casalinghi, detersivi, frutta e verdura fresca) nel corso del 2014 e 14 sono i chili di primi piatti da gastronomia locale”.
Riccardo Mariani aggiunge: “Per il 2015 il progetto è stato ulteriormente potenziato con l’adesione del negozio “Canton della pasta” di via Manzoni che ci dona i prodotti invenduti e con la messa a disposizione di un automezzo comunale per il recupero di maggiori quantità di alimenti dal Banco Alimentare”.
“Ringraziamo per la collaborazione al progetto il “Canton della Pasta” – conclude il sindaco – oltre alla ditta KCS Sma che si occupa della mensa scolastica”.
Per avere ulteriori informazioni sul progetto e per le adesioni ci si può rivolgere alla Struttura Servizi sociali del Comune di Mandello (telefono 0341-708-907; e-mail str.1@mandellolario.it).