
ABBADIA LARIANA / MANDELLO – L’ha trovato un privato cittadino nei pressi di una spiaggia di Abbadia Lariana. Era debilitato e in ipotermia, al punto da essere impossibilitato a volare.
Si tratta di un airone guardabuoi, specie poco diffusa sul Lario e di dimensioni decisamente più piccole rispetto ad altri aironi e in particolare all’airone cenerino.
Si nutre in prevalenza di insetti e vive preferibilmente nelle zone di pianura, compresa la Pianura Padana, spesso nelle immediate vicinanze di mandrie al pascolo e di allevamenti di bestiame, dove trova con più facilità appunto ciò di cui nutrirsi.
E’ solito anche posarsi sul dorso degli animali per nutrirsi di parassiti ed è caratterizzato, specie nella stagione invernale, dal piumaggio bianco. Il collo è corto e il becco giallo.
L’esemplare adulto trovato ad Abbadia, dove è giunto probabilmente in cerca di cibo, è stato subito soccorso.
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Riscaldato e rifocillato, è stato affidato alle cure e alle attenzioni di un veterinario della Lipu di Lecco. Del ritrovamento dell’esemplare di airone guardabuoi è stata interessata anche la dottoressa Gaia Bazzi, ornitologa mandellese, alla quale vanno i ringraziamenti della stessa Lega italiana protezione uccelli.
Con l’occasione, la Lipu lecchese ricorda che sulla pagina Facebook dell’associazione è possibile trovare tutti i contatti per il recupero e la salvaguardia della fauna selvatica.