Per il secondo anno consecutivo l’albero di Natale sull’Isola Viscontea è stato acceso. Intorno alle 19.00 di venerdì, sotto una pioggia battente, l’esemplare più alto dell’isola è tornato a illuminare l’Adda e le rive vicine. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Appello per Lecco, vuole essere un’occasione per augurare buone feste alla cittadinanza, soprattutto a quelle persone che proprio in questi tempi difficili si trovano a dover stringere ancora di più i denti. Qualche esempio? “A chi paga le tasse. A chi ha perso il lavoro ma ogni giorno non rinuncia a cercarlo. A chi guarda al futuro con ottimismo. A chi cerca idee per rendere la sua città migliore. A chi guarda ai giovani come risorsa per il paese. A chi non guarda solo al suo interesse personale. A chi non evade il fisco perché sa che impoverisce i cittadini onesti. A chi accoglie senza pregiudizi. A chi pretende una classe politica corretta e trasparente”. Queste le parole che si leggono sul volantino dell’iniziativa. Questi, quindi, i primi a cui vanno gli auguri.
L’accensione dell’albero, avvenuta dinanzi ad autorità tra cui il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, il vicesindaco Vittorio Campione e l’assessore alla Cultura, Michele Tavola, ha visto la presenza di una ventina di persone, desiderose di non perdersi il momento dell’inaugurazione nonostante il vento e la pioggia incessanti. Dopo gli auguri del presidente e del portavoce di Appello per Lecco, rispettivamente Anna Maria Riva e Corrado Valsecchi, anche il sindaco ha colto l’occasione per salutare i presenti.
«Ne “Il piccolo principe” – ha commentato – compare una domanda: che cos’è il rito? È semplicemente un evento che si ripete o ha un significato diverso? Il rito – ha spiegato – è sottolineare un giorno diverso dagli altri, una ricorrenza che ci aiuta a tenere a mente qualcosa di importante. L’accensione dell’albero sull’Isola Viscontea sta diventando un appuntamento annuale ma, accanto alla ritualità, vuole essere – ha aggiunto – un impegno. Negli ultimi tempi l’isola ha smesso di essere solo genericamente nei cuori dei lecchesi ed è stata vissuta davvero. L’abbiamo visitata e “calpestata” fisicamente. Si tratta – conclude – dell’inizio di un lungo e impegnativo percorso di valorizzazione».
L’accensione, che sarebbe dovuta avvenire premendo un pulsante dalla riva antistante, ha incontrato qualche difficoltà, forse a causa del maltempo. Dopo qualche minuto di attesa e incertezza, l’albero ha infine iniziato a illuminare il fiume tra gli applausi dei presenti e continuerà a farlo durante tutte le imminenti feste. Accanto a lui, sul balcone dell’isola, è stato posizionato anche un led tricolore. Un modo per rendere omaggio ai centocinquant’anni dell’Italia.