Anche a Calolzio il progetto Mammalingua, grazie ad Ausm

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Un momento della mattinata, con l'assessore Luca Valsecchi mentre legge per i più piccoli
Un momento della mattinata, con l’assessore Luca Valsecchi mentre legge per i più piccoli

 

CALOLZIO – Un incontro, tutto dedicato ai più piccoli, fra culture, lingue diverse e racconti che evocano luoghi lontani, quello che si è svolto nella mattinata di domenica alla biblioteca Caterina Cittadini a Calolzio, che grazie al contributo di AUSM, si arricchisce di una cinquantina di libri per bambini in arabo, romeno, francese, inglese, cinese e spagnolo, aderendo al progetto regionale MammaLingua.

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“Grazie ad Ausm sono stati acquistati circa 50 libri per bambini da 0 a 6 anni in sette lingue straniere” ha detto Donata Tentori, bibliotecaria e referente del gruppo Nati per leggere, ringraziando per l’importante contributo l’amministratore unico di Ausm, Andrea Bonaiti, che con l’assessore alla cultura, Luca Valsecchi, ha voluto essere presente all’appuntamento incontrando una decina di bimbi.

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La voce delle mamme, che una volta al mese organizzano le letture in biblioteca, ha portato i piccoli ascoltatori in luoghi esotici, con racconti letti, dapprima in italiano e poi, in versione originale, in lingua araba, inglese, albanese, cinese e francese.

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“È un modo per favorire l’integrazione e dare l’opportunità ai bimbi stranieri di trovare fra gli scaffali anche libri nella loro lingua madre” ha continuato Donata Tentori a proposito del progetto MammaLingua, di respiro regionale in collaborazione anche con Ibby italia, per promuovere la lettura fin dai primi mesi di vita sia dal punto di vista cognitivo che relazionale. “Un gruppo di esperti ha creato un catalogo di 127 libri in sette lingue diverse, in provincia hanno aderito, oltre a Calolzio, anche le biblioteche di Lecco e Galbiate” ma grazie al progetto di interscambio si potranno ordinare i libri da qualsiasi altra biblioteca.

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Per avere informazioni in più è possibile rivolgersi alla biblioteca comunale, in corso Dante, o consultare il sito www.natiperleggere.it.