Chiesa della Vittoria davvero gremita nella mattinata di giovedì 29 settembre, in occasione della commemorazione del patrono della Polizia Italiana, San Michele. Come nel resto della penisola, anche a Lecco sono state infatti numerose le autorità civili e militari che, proprio per rendere omaggio all’Arcangelo protettore dei poliziotti, si sono radunate nella navata del santuario lecchese.
Festività che è ormai una ricorrenza fissa dal 1949, anno in cui Papa Pio XII decide di proclamare il Santo patrono di questa forza militare dello Stato, il giorno di San Michele è quindi un modo per ricordare e festeggiare chi quotidianamente tutela l’ordine pubblico.
Ma da cosa è nata l’idea di accostare proprio questo Arcangelo al corpo della Polizia? Rappresentato nell’iconografia tradizionale come un abile combattente, dotato di spada o lancia e vincitore dell’ultima battaglia contro il male, San Michele sembra ben riassumere quella che ogni giorno dovrebbe essere la missione di un poliziotto, ossia impegnarsi nella difesa della cittadinanza, cercando di sconfiggere ciò che di negativo c’è nella nostra società.
Tra le autorità civili presenti alla cerimonia di giovedì mattina il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, l’assessore provinciale alla Sicurezza, Formazione e Istruzione, Luca Teti, il questore Fabrizio Bocci e il prefetto Marco Valentini.