LECCO – Appello per Lecco chiede all’assessore allo Sviluppo economico e attività produttive del Cumune di Lecco, Armando Volonté, di trasferire il mercatino dell’antiquariato dall’area della Piccola a Piazza Era, a Pescarenico.
Una richiesta, questa, che stanno a quanto affermano i portavoce dell’associazione lecchese, sarebbe da intendere come un modo per valorizzare maggiormente l’appuntamento che a cadenza mensile si tiene proprio nell’area della ex Piccola Velocità.
“Due giorni fa – spiega a tal proposito Viviana Musumeci, dell’associazione lecchese – e con l’appoggio di Corrado Valsecchi e di Appello per Lecco, ho inviato una mail all’assessore Volonté con l’intento di sottoporre alla sua attenzione la possibilità di spostare il mercatino dell’antiquariato, che ha cadenza mensile, proprio nel rione di Pescarenico. Il quartiere – precisa – negli ultimi tempi si sta animando, questo anche grazie all’apertura su via Previati della sede universitaria del Politecnico.
Il fatto che nuove attività commerciali, tra cui piadinerie, bar e polenteria da asporto, siano state aperte o siano in fase di inaugurazione fa sperare in una nuova rinascita del rione in questione, dove peraltro ha sede l’Isola Viscontea. In futuro potrebbero essere inaugurate da lecchesi particolarmente lungimiranti copisterie e nuove librerie, oltre che negozi per giovani studenti e altri locali, esattamente come capita normalmente nelle vicinanze delle università”.
In un contesto come quello tratteggiato, secondo l’associazione lecchese potrebbe quindi trovare più giusta collocazione anche il mercatino in questione, dato che “concorderemo tutti – aggiunge Musumeci – nel considerare la Piccola una vetrina misera e un po’ punitiva data l’emarginazione della zona rispetto al centro e a eventuali poli attrattivi lecchesi. Una location più caratteristica potrebbe, quindi, attirare non solo i cittadini lecchesi nel periodo della bella stagione, ma anche avere un valore diverso – conclude – agli occhi dei turisti che sempre di più si spingono a visitare la nostra città”.