Bobbio: Il 15/06 si inaugura la baita dedicata a Daniele Chiappa

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baita ciapin bobbio

PIANI DI BOBBIO – Cinquanta candeline per i50esimo del soccorso alpino lariano e l’occasione per celebrarlo sarà la giornata del 15 giugno ai Piani di Bobbio, nella manifestazione “Sicuri in montagna”, durante la quale sarà anche inaugurata la baita dedicata a Daniele Chiappa, alpinista lecchese tra i più importanti nella storia dell’alpinismo italiano scomparso prematuramente nel 2008 all’età di 56 anni.

Ragno di Lecco e tra i fondatori del Gruppo Gamma, Daniele “Ciapin” Chiappa aveva solo 24 anni all’epoca della storica spedizione sul Cerro Torre del 1974 e dieci anni più tardi è stato lui, nell’ambito del soccorso alpino, a porre le basi per una migliore definizione di procedure e tecniche, in accordo con il Sistema Sanitario di Regione Lombardia.

Daniele Chiappa
Daniele Chiappa

Il 15 giugno lo ricorderanno amici e appassionati della montagna che alle 8.20 si ritroveranno a Barzio e Artavaggio per raggiungere la baita intorno alle 10.40. Alle 11.30 è prevista una conferenza di approfondimento sulla figura del “Ciapin” e il suo ruolo fra montagna e soccorso alpino. Nel pomeriggio sono previste delle dimostrazioni degli uomini del CNSAS, anche con l’intervento in elicottero e di unità cinofile.

La XIX Delegazione Lariana è una realtà che ha alle spalle una grande storia e tradizione alpinistica e che vede le proprie origini già nel lontano 1925. Il giornale “Il Prealpino” riferiva già nella cronaca di allora di un ardito salvataggio ad un’alpinista caduto in Grignetta.

Il 3 luglio del 1932, sul Resegone, ci fu la benedizione inaugurale degli attrezzi in dotazione alla neo squadra di soccorso. Parlando dei componenti la squadra di soccorso alpino il prof. Fermo Magni, utilizzando toni tipici dell’epoca, non esitò a collocarli “accanto ai più audaci lavoratori che si avventurano nelle viscere della montagna, ai più arditi navigatori che rivelano all’umanità le terre più lontane, agli audaci che scendono negli abissi del mare, ai trasvolatori dell’aria…”.
L’anno di nascita ufficiale della Delegazione Lariana è il 1966. Il primo delegato Battista Corti, si trovò ad affrontare le problematiche collegate alla nascita di un nuovo organismo che riuniva gruppi fino a quel momento autonomi: l’élite del gruppo Ragni, le guide alpine e i volontari del CAI. Tra il 1974 e il 1982 alla guida della delegazione ci sarà Giancarlo Riva.

Altri delegati della Lariana furono Daniele Chiappa, Adelio Fazzini e Bebo attualmente impegnato nello staff della segreteria regionale dove si occupa di settori logistici di primaria importanza. In questo periodo si comincia a sentire l’importanza di fare prevenzione e di attrezzare i sentieri più frequentati nei punti più pericolosi.

daniele chiappa (1)Nel 1983 entriamo in un’altra fase caratterizzata dal lungo lavoro di realizzazione del centro Operativo. Delegato è Daniele Chiappa. Sono costituite due nuove stazioni che assorbono in parte precedenti unità: la stazione del Triangolo Lariano e quella del Lario Occidentale e Ceresio.

Nel 1991 la Delegazione amplia il proprio ambito d’intervento con la costituzione della nuova Stazione di Varese; in seguito si aggiungerà anche quella dell’Oltrepò Pavese. La XIX Delegazione Lariana ha sede in Lecco, in via Bruno Buozzi n° 36 ed opera sul territorio di competenza corrispondente alle Provincie di Como, Lecco, Varese, Pavia, con 246 tecnici, distribuiti in 7 Stazioni.

Dopo 23 anni Gian Attilio Beltrami ha lasciato la XIX Delegazione Lariana e al suo posto è entrato Antonio Fumagalli, già capostazione del Triangolo Lariano. Il vice delegato è Salvatore Zangari, che succede ad Alessandro Spada, ora vice presidente regionale, che in precedenza aveva ricoperto il ruolo di capostazione per Dongo.