Bottega Equosolidale: ogni anno 250.000 tappi di sughero

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MANDELLO – Il presepe che in occasione delle festività natalizie è rimasto esposto nella vetrina della Bottega Equosolidale a Mandello era certamente originale. La capanna e l’ambientazione erano state infatti realizzate con tappi di sughero (e con abili mani) da una volontaria del negozio di piazza della Vittoria.

Anche una Natività può dunque diventare un inno al riuso di materiali che altrimenti finirebbero nell’inceneritore (il sughero andrebbe infatti nel sacco trasparente), ma non solo.

Il presepe realizzato in occasione delle recenti festività alla Bottega Equosolidale di Mandello con i tappi di sughero.
Il presepe realizzato in occasione delle recenti festività alla Bottega Equosolidale di Mandello con i tappi di sughero.

L’insolito presepe ha rappresentato infatti la più efficace sintesi, in questo caso natalizia, di un progetto che in questi anni la bottega mandellese sta portando avanti con determinazione e in cui gli stessi volontari hanno dimostrato di credere, al punto da dedicarvi gratuitamente impegno ed energie.

Quello stesso progetto è altresì un esempio di come sia ancora possibile, pure in tempi in cui sembra prevalere il disinteresse per la cosa pubblica, indurre comportamenti virtuosi.

Sono passati oltre cinque anni, in effetti, da quando alla Bottega Equosolidale di Mandello è iniziata la raccolta dei tappi di sughero, da depositare dentro un apposito contenitore collocato nell’atrio del negozio.

tappi-sughero_equosolidale_MandelloI tappi raccolti vengono poi inviati alla Cooperativa sociale “Artimestieri” di Boves (Cuneo), dove il sughero viene trasformato in materiale da utilizzare nella bioedilizia. Ed è proprio quello stesso processo di trasformazione a dare lavoro a ragazzi che, in  caso contrario, non avrebbero sbocchi professionali.

“Quello che più sorprende – fanno rilevare i responsabili della Bottega Equosolidale  – è il numero dei tappi raccolti: in media 1.000-1.200 chili all’anno. E se l’indicazione del peso non dà a sufficienza l’idea del quantitativo, occorre pensare che ciò corrisponde a circa 5 metri cubi, a 28 sacchi neri grandi (ritirati presso conoscenti che ora non possono più utilizzarli per la raccolta della frazione secca e che proprio in questo progetto trovano una loro nuova destinazione) e a ben 250.000 tappi”.

“I numeri sono veramente grandi – aggiungono – ma è ancora più bello pensare che dietro ogni tappo c’è il gesto di una persona che decide di metterlo da parte e anche di bambini che lo portano, assieme a tanti altri, presso le scuole del nostro comune, dove possono essere depositati e da lì successivamente portati alla Bottega di piazza della Vittoria”.

Proprio nel periodo in cui il Comune di Mandello ha introdotto la raccolta del vetro porta a porta e con la percentuale della differenziata in aumento, la Bottega Equosolidale fa dunque la sua parte, dando un apporto significativo soprattutto per quanto riguarda l’educazione a comportamenti virtuosi, alla base di un vivere più responsabile.