Calolzio approva il Dup, critiche sulle scuole “date false speranze ai genitori”

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CALOLZIOCORTE – “Un libro dei sogni” così Marco Ghezzi, capogruppo Lega Nord, e Dario Gandolfi, capogruppo lavoro sviluppo e libertà, definiscono il Dup (documento unico di programmazione) approvato dall’amministrazione Valsecchi, mercoledì sera in consiglio comunale.

Un dup che sostanzialmente “ricalca il programma elettorale di inizio mandato”, come sottolineato dal consigliere della Casa delle Sinistre,  Eleonora Rota, e che potrà essere “realizzato solo in minima parte a causa della ristrettezza delle risorse”, a detta di Marco Ghezzi. Il documento unico di programmazione dell’amministrazione Valsecchi, mette molta carne al fuoco, prevedendo una vastità di progetti da attuare in tempi ristretti (entro il 2019).

Ma andiamo con ordine: i progetti, siglati all’interno del Dup, illustrati dal sindaco  Cesare Valsecchi, spaziano dalle politiche per la famiglia alla tanto discussa riorganizzazione dei plessi scolastici, passando per il turismo e lo sport.

il sindaco Cesare Valsecchi
il sindaco Cesare Valsecchi

L’amministrazione, in sintesi, in questa parte del suo mandato che si avvia, gradualmente alla conclusione, si propone di sistemare alcuni immobili comunali attualmente non sfruttati per destinarli a famiglie soggette a sfratto esecutivo o a soggetti in difficoltà, contenere le emarginazioni dei cittadini in difficoltà economiche, sociali e psicologiche grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio, riprogettare le attività del CAG poiché sia in grado di presentarsi come centro di orientamento per il tempo libero dei giovani e per l’avviamento e la preparazione ai lavoro, creare una “carta giovani” che offra sconti o agevolazioni per iniziative culturali e sportive per giovani (di età compresa tra i 14 e i 29 anni) disponibili ad attività di volontariato o per la banca del tempo; infine l’abbattimento delle residue barriere architettoniche per i cittadini diversamente abili.

Per quanto riguarda il capitolo scuole, al centro delle polemiche in questi giorni (vedi articolo),  la giunta Valsecchi, oltre alla già discussa riorganizzazione, ha presentato un piano preciso che prevede di “mantenere un dialogo costante con le rappresentanze di genitori, educatori e insegnanti ed agenzie educative del territorio per favorire la condivisione delle scelte”  e fare sistema con le altre amministrazioni comunali della Valle San Martino per “una realizzazione sempre più armonica dell’istituto comprensivo”;  gli obiettivi del piano sono anche quelli di  effettuare tempestivamente la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici,  curare il contesto ambientale in cui è inserito l’edificio scolastico con la cura delle aree verdi limitrofi.

Infine il Dup prevede una serie di progetti riguardanti cultura, sport e turismo per rendere Calolziocorte una “città capace di attrarre turisti e apprezzabile appieno da tutta la cittadinanza”. Tanti progetti quindi, ma che se dovessero essere realizzati nella loro totalità, potrebbero portare ad un sensibile miglioramento della città di Calolziocorte e per i suoi abitanti

Conclusa la lunga presentazione del documento, le minoranze, durante le dichiarazioni di voto,  non hanno risparmiato critiche nei confronti della Giunta comunale, scagliandosi contro il capitolo scuole, poiché “colpevole di aver dato false speranze ai genitori durante la riunione di lunedì sera” e senza costituito da scelte inspiegabili che “vanno a sottrarre edifici scolastici per dedicarli a scopi non ancora ben precisi, quando il comune possiede moltissimi immobili inutilizzati” come sottolineato dal capogruppo Eleonora Rota.

Eleonora Rota, Casa delle Sinistre
Eleonora Rota, Casa delle Sinistre

“Lunedì  sera mi sembrava di aver capito che l’amministrazione avesse manifestato la sua disponibilità a rivedere piano di diritto allo studio sulla base delle osservazioni che verranno fatte dai genitori e dagli addetti ai lavori in questi giorni – ha tuonato il consigliere Eleonora Rota – ora stiamo provare un Dup in cui trovo in maniera sommaria, ma comunque chiara, gli obiettivi del piano di diritto allo studio, così come è stato presentato due giorni fa, quindi senza alcuna possibilità di modifica ma allora cosa volete fare? se presentate il Dup così come è, ma allo stesso tempo mi dite che avete avviato un percorso di dialogo e ascolto con i genitori per verificare altre proposte, dovete stracciarmi questa parte del documento”.

Dello stesso parere anche il consigliere Ghezzi che ha chiesto di “togliere un po’ di specificità dal capitolo scuole per mandare un messaggio di apertura e disponibilità nei confronti dei genitori, rimanendo comunque fermi sulle vostre idee”.

Pronta e sicura la risposta dell’assessore Wilna de Flumeri: “Abbiamo recepito e recepiremo eventuali suggerimenti, ma il nostro impianto rimane questo”, questo “non significa che non siamo aperti ad altre proposte – ha fatto eco l’assessore ai Lavori Pubblici  Paolo Cola – ma sono due anni che stiamo lavorando a questa  riorganizzazione e crediamo fermamente che la nostra proposta sia la migliore, ascolteremo quindi altre proposte, ma la decisione finale verrà presa dall’amministrazione”.

Il capogruppo della maggioranza, Roberto Monteleone
Il capogruppo della maggioranza, Roberto Monteleone

Durante le dichiarazioni di voto la maggioranza si è espressa a favore del Dup: “Voto a favore anche se non pensavo  si dovesse discutere del problema della scuola- ha commentato il capogruppo di maggioranza Roberto Monteleone – ovviamente un’apertura alla richiesta dei genitori c’è stata, altrimenti non ci sarebbe stato motivo del rinvio; mi auguro che i confronti che arriveranno in questi giorni, saranno confronti costruttivi che trascendano dal discorso delle minoranze e vadano a parlare con la cittadinanza. Credo e mi auspico che questi incontri siano costruttivi – ha concluso Monteleone – è stata quindi data, giustamente un’apertura al dialogo, poiché la partecipazione non può e non deve prescindere da questi temi di tale importanza, quindi per ora la mia votazione è a favore”.

 

Il Dup è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza, il voto contrario della Lega Nord e della “Casa delle sinistre”, e l’astensione del gruppo “Sviluppo, lavoro e libertà” e del consigliere Valentino Mainetti, consigliere indipendente dopo l’uscita dalla maggioranza.

Mainetti, nella sua nuova postazione da consigliere indipendente
A sinistra Valentino Mainetti, nella sua nuova postazione da consigliere indipendente