CALOLZIOCORTE –Si sono svolte nel pomeriggio di Venerdì, presso la ditta Giuseppe & F.lli Bonaiti Spa di Calolziocorte, le premiazioni dei nove progetti vincitori del bando “Giovani idee”,promosso dalla comunità montana Valle San Martino, all’interno dell’operazione “work-station giovani attivi per il proprio territorio”.
Il bando “Giovani idee” era stato creato, dalla Valle San Martino, con lo scopo di promuovere, attraverso l’erogazione di contributi (non superiore ai mille euro) per la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e creativa dei giovani dai 16 ai 28 anni residenti nei comuni della comunità montana. Il bando ha riscosso grande successo, difatti sono stati presentati ben quindici progetti dei quali nove sono stati finanziati e due esclusi perché non rispettavano i requisiti necessari.
“La grande partecipazione a questo progetto, con ben quindici progetti presentati – spiega Maurizio Noris responsabile e coordinatore del progetto Workstation – dimostra la grande voglia, da parte dei ragazzi, di mettere in campo le loro idee per rendere il loro territorio un posto migliore. L’alto tasso di imprenditorialità – continua Noris – presente in questo contesto fa ben sperare spinge a investire sulle nuove generazioni. Il mio ringraziamento va al Lions Club della Valle San Martino, che ha finanziato il bando, e a Sandro Bonaiti che con il suo contributo ha reso possibile la realizzazione di ulteriori progetti”.
“Abbiamo creduto molto in questo progetto che oggi vediamo, finalmente, realizzato – spiega Diana Barassi presidente del Lions Club Valle San Martino – abbiamo stanziato una cifra considerevole perché crediamo molto nelle iniziative imprenditoriali dei giovani; i progetti che abbiamo visionato erano tutti molto interessanti e particolari ed è stato un piacere vedere, da parte dei ragazzi, la voglia di mettersi in gioco e fare qualcosa per loro stessi e per il loro territorio. Da parte nostra c’è, invece, la volontà di continuare ad organizzare questo tipo di bando nei prossimi anni”.
Entusiasti e soddisfatti anche il presidente della comunità montana Carlo Greppi e il sindaco di Calolziocorte Cesare Valsecchi sia per le sinergie che hanno coinvolto diversi imprenditori, sia perché sono stati coinvolti numerosi giovani.
Dopo i ringraziamenti da parte delle autorità è arrivato il momento più atteso: la presentazione dei progetti vincitori.
Il primo classificato è stato il progetto “Amici della bici”, “Il progetto, proposto dal Professore Senaidi, nostro docente – spiegano i referenti – prevede la sistemazione di biciclette destinate alla demolizione o malridotte, e riusarle, per agevolare il traffico, ridurre le emissioni dei consumi e ridurre i costi”.
Seconda posizione per il progetto “Celana Bis” del gruppo “Apicoltori per i poveri” che prevede “La produzione di miele delle api – spiega il referente del gruppo Daniele Passoni – il miele prodotto verrà poi venduto per poter finanziare le missioni “Mato grosso” in America Latina. Abbiamo pensato a un progetto “naturalista” – conclude Daniele Passoni – per poter “staccare” dal mondo tecnologico in cui viviamo noi ragazzi”.
Terzo classificato il progetto “Giovani esperienze” del gruppo “Così lontani così vicini” . “Il progetto prevede di raccogliere, all’interno di un libro, – spiega il referente Paolo Saporito – esperienze di giovani della Valle san Martino e non solo, che lavorano, hanno lavorato, studiano o hanno studiato all’estero. L’idea è nata da una mia esperienza personale che ho fatto nel 2014 a Londra e da un mio sogno che ho sempre avuto, pubblicare un libro. Vista la possibilità di un finanziamento e l’idea di coinvolgere molte persone della mia generazione, che hanno vissuto un’esperienza simile alla mia, ho colto l’occasione. Molte delle persone che hanno collaborato e stanno collaborando alla costituzione di questo libro sono attualmente impegnate all’estero e quindi ci sono solo io a rappresentarle. Crediamo che sarà una testimonianza utile a chi vorrà, in futuro, fare una di queste esperienze; prevediamo di raccogliere le testimonianze entro maggio e di finire il lavoro di revisione entro giugno, al termine del lavoro faremo delle serate in cui ci faremo conoscere dalla comunità e doneremo delle copie del libro a tutte le biblioteche della Valle San Martino”.
Quarto il progetto “In montagna consapevoli” ideato dal gruppo “Giovani amici dell’ambiente”, “Si pone tre obbiettivi principali – spiegano i referenti – adottare un sentiero nella zona di Calolziocorte tenendolo pulito, curandolo e sistemando la segnaletica, organizzare una “giornata della pulizia” dedicata a una parte dell’anello ciclo-pedonale compresa tra Olginate e Garlate e, infine, promuovere la comunicazione: quest’ultimo obbiettivo si divide in due fasi: la prima consiste nel di cercare di coinvolgere persone, amici, volontari scout, associazione (comunità montana in primis) per rendere più efficace il nostro progetto, la seconda, invece, prevede la distribuzione di volantini in cui illustreremo come andare in montagna in maniera sicura e come tenere puliti gli spazi verdi . Raggiunti i tre obbiettivi faremo una conferenza stampa in cui spiegheremo alla comunità i risultati conseguiti”.
Quinto classificato il progetto “Vercurago ieri, Vercurago oggi” ideato dal gruppo “Vercuraghesi Doc” che prevede l’organizzazione di una mostra in cui verranno messe a confronto: fotografie di repertorio raffiguranti luoghi di Vercurago e dintorni, con fotografie che mostrano gli stessi luoghi ma al giorno d’oggi. La mostra si terra presso la Biblioteca di Vercurago.
Sesta posizione per il gruppo “Voce solidale” che ha presentato il progetto “Speranza di vita”. “Siamo un gruppo di ragazzi di Vercurago e dintorni –spiegano gli organizzatori – che hanno deciso di aiutare il gruppo ‘Amici di Chiara’ nella campagna di sensibilizzazione e conoscenza della leucemia infantile; per farlo realizzeremo un video dove presenteremo la malattia. Inoltre organizzeremo una raccolta fondi da destinare al Dottor Enrico Bagi che sta studiando una cura alternativa per sconfiggere la leucemia”.
Settimo il progetto “Un bosco per tutti” : “Il nostro obbiettivo – spiega il referente Martino Micheli – è creare un percorso accessibile sempre e a chiunque, in un bosco in località Santa Margherita a Monte Marenzo; con questo progetto vogliamo sopratutto riportare bambini, ma anche adulti nei boschi, da cui la gente si sta gradualmente allontanando. Faremo promozione anche in oratori, scuole e associazioni per poter organizzare delle vere e proprie visite guidate “.
Ottavo posto invece per il progetto “Notte Shakespeariana” del gruppo “The Willys” che “Prevede la lettura dell’opera teatrale “Sogno di una notte di mezza estate” – spiega la referente Giulia Sorrentino – nel giardino botanico di Villa dei Ponti in un’atmosfera suggestiva: ogni lettore, che sarà invisibile al pubblico, avrà un suo personaggio in modo che gli spettatori possano affezionarsi alla sua voce, lasciandosi trasportare nel racconto. Inoltre è previsto un duo di archi che contribuiranno a favorire la percezione della narrazione ed accompagnare il pubblico in uno stato quasi onirico. Gli spettatori – continua Giulia Sorrentino – saranno disposti in maniera casuale all’interno dello spazio scenico e verranno fatti accomodare su vari tipi di sedute che renderanno l’ambiente più famigliare e personale. Il progetto – conclude Giulia Sorrentino – è stato realizzato in collaborazione con l’associazione garlatese TRAMMaps”.
Ultimo progetto premiato “Spazio compiti e non solo” realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Torre de’ Busi e la Parrocchia di San Riccardo Vescovo; “ Il progetto – spiega la referente Simona Nava – prevede l’attivazione di un Pre-Cres mattutino in cui i bambini svolgeranno i compiti delle vacanze estive e potranno partecipare ad alcuni laboratori, seguiti da noi ragazzi; inoltre prevediamo la creazione di una sorta di mensa per poter portare i bambini direttamente al Cres senza farli tornare a casa a mangiare, lasciando così liberi i loro genitori”.
Concluse le presentazioni dei progetti, i Lions della Valle San Martino, hanno consegnato il primo assegno ai referenti dei gruppi, corrispondente al 50% della somma a loro destinata, il rimanente 50% verrà consegnato a ottobre ad attività ultimate. Quello che tutti si augurano è che questi progetti vadano ad aumentare, ulteriormente, il valore della Valle San Martino e che siano di esempio per le future nuove generazioni
Di seguito la galleria fotografica della premiazione.