CALOLZIOCORTE – La crisi delle trafilerie del Lario, ex Brambilla, e della Onyx al centro della discussione del consiglio comunale di Caolzio, martedì sera, aperta da un ordine delle minoranze.
La Lega Nord, tramite il capogruppo Marco Ghezzi, ha chiesto “una presa di decisione da parte dell’amministrazione comunale riguardo all’attivarsi con la Regione Lombardia e il ministro del lavoro affinché i lavoratori possano accedere in breve alla cassa integrazione guadagni straordinaria”; nel contempo il Carroccio ha chiesto di “favorire la manifestazione di interesse degli imprenditori locali, anche associati tra loro per l’acquisizione dell’azienda al fine di non disperdere il grande patrimonio industriale”.
”Per le Trafilerie del Lario è stata ottenuta una riunione per approvare la cassa integrazione e per discutere riguardo l’offerta d’acquisto avanzata dalla multinazionale turca – ha replicato il sindaco Cesare Valsecchi – essendo l’offerta dei turchi seria l’amministratore ha raccolto i documenti e li ha spediti a Roma per la richiesta della cassa integrazione. Nel frattempo Regione ha stanziato dei fondi per l’organizzazione di un corso per la riqualificazione dei lavoratori e i dipendenti delle ex trafilerie Brambilla sono stati inviatati a fare i colloqui per la selezione. Chi tra loro verrà ammesso sarà poi, al termine dei corsi, sottoposto ad una ricollocazione lavorativa”
Più preoccupante resta invece la posizione dell’azienda Onyx Srl, per cui l’asta che si è tenuta la settimana scorsa è andata deserta, inoltre i lavoratori non hanno potuto usufruire neanche dei corsi riqualificatori, perché la ditta ha dichiarato fallimento dopo la loro attivazione.