CALOLZIO – Il mercato ha fatto da padrone nella commissione territorio di martedì sera a Caloziocorte, con la presentazione di ben due proposte : il mercato a km 0 e le modifiche del regolamento commerciale delle aree pubbliche.
“Il mercato a km 0 – spiega il comandante del corpo di Polizia Locale, Andrea Gavazzi – è un mercato che si vuole proporre una volta al mese nella piazza Vittorio Veneto a Calolziocorte; non sarà in competizione con il mercato cittadino poiché vuole essere un mercato in cui si vuole dare la possibilità a chi non può permettersi di “stare” nei grandi mercati di poter vendere e mostrare i propri prodotti. I prodotti saranno materie prime agricole provenienti da un raggio massimo di 30 km rispetto al centro di Calolziocorte, è stato pensato soprattutto per i contadini della Valle San Martino”.
Molte le particolarità e novità di questo mercato difatti: non sarà ammesso l’accesso a nessun tipo di veicolo a motore (tranne prima delle 8.00 orario entro cui dovrà avvenire l’allestimento ), non avrà un numero fisso di bancarelle, ma il numero verrà deciso di volta in volta a secondo dello spazio occupato e non si troveranno sempre i soliti prodotti ma varieranno a seconda della stagione.
Infine la gestione del mercato sarà interamente coadiuvata da un organo gestionale che sarà scelto attraverso un bando. Si è pensato ad un anno come periodo sperimentale, a conclusione di questo periodo si deciderà se mantenere o meno questo tipo di mercato.
“La seconda proposta invece prevede – continua il dottor Gavazzi – una modernizzazione della normativa di commercio attuata anche per “accontentare” gli ambulanti onesti; due sono i problemi che affliggono gli ambulanti onesti, il primo è che molti ambulanti non rispettano i parcheggio, ma ciò nasce perché la perimetria di base del vecchio regolamento era sbagliata, ad alcuni sono stati assegnati parcheggi lievemente più piccoli e inoltre in alcuni parcheggi sono cresciute delle piante che al momento dell’assegnazione non c’erano e per questo motivo gli ambulanti per far stare la loro bancarella devono obbligatoriamente uscire dagli spazi ; alla luce di tutto ciò si è deciso di dare una tolleranza massima di 30 cm oltre ai confini delimitati dai parcheggi.
Il secondo problema è forse quello più sentito dagli ambulanti soprattutto quelli onesti, difatti nell’ultimo periodo sarebbero sempre di più coloro che non pagano né le tasse né le multe e per questo motivo si è deciso di apportare una modifica al regolamento ritenuto non abbastanza efficace: il regolamento precedente prevedeva che chi non pagasse le tasse e le multe fosse sospeso per tre giorni dalla propria attività commerciale e inoltre era applicabile solo agli ambulanti abusivi, con la nuova modifica il periodo di sospensione viene prolungato fino a che l’ambulante non paga tutte le sanzioni e gli oneri e sopratutto viene esteso anche agli ambulanti regolari.
Entrambe le proposte saranno poi da approvare in sede di consiglio comunale.