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CALOLZIO – “Con la presente comunico la mia intenzione di non far più parte del gruppo consigliare di maggioranza Cittadini Uniti per Calolziocorte”, esordisce, così, lapidario, Valentino Mainetti, consigliere della maggioranza calolziese in una lettera di dimissioni protocollata nella mattinata di mercoledì indirizzata al primo cittadino Cesare Valsecchi.
Il mal di pancia della politica calolziese si protrae da tempo, con Mainetti, che dopo essere stato declassato da assessore a consigliere, era rimasto seduto al banco della maggioranza senza garantire il proprio appoggio, vedasi per esempio l’uscita dall’aula che aveva costretto il rinvio in notturna del consiglio comunale, e non di meno scatenato la rabbia del sindaco, preso, per così dire, alla sprovvista.
“Tale sofferta decisione è maturata nel corso degli ultimi mesi, durante i quali ho sperato in un cambiamento da parte di questa Amministrazione, cambiamento che non è avvenuto. Questa amministrazione non solo ha perso i suoi obiettivi iniziali, ma continuano, senza interruzioni, i dissidi e le diatribe interne che bloccano l’attività amministrativa – continua Mainetti nella lettera- inoltre ho avuto modo, in qualità di cittadino e volontario di dovermi rapportare con l’Amministrazione per l’organizzazione di alcune iniziative e ho appreso di come la maggioranza sia lontana dai cittadini”.
“Proseguirò nel mio lavoro di consigliere comunale rispondendo del mio operato esclusivamente alla cittadinanza di Calolziocorte”, si conclude così la nota, prospettando la prosecuzione dell’impegno preso con i cittadini, ma da consigliere indipendente, totalmente slegato, da una maggioranza, dalla quale ora si attende una risposta, e che appare più risicata e traballante che mai.
