CALOLZIO – Niente prima a Rossino e 30mila euro per l’arredo scolastico: sono questi i punti caldi emersi, giovedì sera, durante la commissione persona del comune di Calolziocorte.
A settembre Rossino non avrà la classe prima “troppi pochi gli iscritti, solo 9 sui 15 necessari per l’attivazione della classe – ha esordito Maria Teresa Gambirasio, presidente della commissione – da qui la decisione da parte del Provveditorato di non istituire la classe”.
Per il primo anno la tanto dicussa scuola della piccola frazione calolziese si appresta a partire senza gli alunni più piccoli: “Per questi iscritti abbiamo proposto di mettere a disposizione, gratuitamente, il trasporto alla scuola elementare di Carenno – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Wilna de Flumeri – 3 persone hanno accettato, una ha deciso di iscrivere il figlio al Pascolo, i rimanenti non hanno ancora preso una decisione”.
Per quanto riguarda gli altri plessi invece gli investimenti degni di nota risultano 15mila euro per acquisto del materiale, compreso quello di primo soccorso, 30mila euro per l’arredo scolastico e 22mila euro per le cedole librarie.
I 30 mila euro per l’arredo scolastico “si sono resi necessari per un riammodernamento dell’arredo degli istituti scolastici ormai “vecchio, fatiscente e carente, sopratutto nella scuola primaria di Foppenico dove i bambini sono costretti a spostarsi da un aula all’altra con sedia alla mano a causa della mancanza di sedie”.
Una grande attenzione verrà data agli alunni disabili, 225 in tutto dei quali l’80% nelle scuole di Calolzio: “ Per questo anno scolastico abbiamo incrementato le spese per garantire una maggiore assistenza – psico socio sanitaria – ha continuato l’assessore all’Istruzione – da offrire a tutti i soggetti che ne avranno bisogno”.
“Un piano di diritto allo studio che tiene conto delle esigenza delle famiglie e delle singole scuole – ha concluso l’assessore all’Istruzione Wilna De Flumeri – migliorando la situazione attuale”. Il piano verrà discusso ed eventualmente approvato lunedì sera in consiglio comunale.