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CALOLZIO – “A fine mese verrà chiuso il conto comunale e i soldi, circa 2mila euro, verranno devoluti a Pieve Torina nelle Marche per poter dare anche noi il nostro contributo a un paese che deve essere completamente ricostruito” con queste parole Sonia Mazzoleni annuncia l’imminente donazione che l’amministrazione comunale farà al comune marchigiano.
Una donazione che arriva dopo un iter non privo di insidie e “di sterili polemiche” come sottolineato dall’assessore Sonia Mazzoleni, riferendosi alle recenti dichiarazioni del consigliere Valentino Mainetti, che alcuni giorni fa era tornato a chiedere lo sblocco dei soldi raccolti a seguito di diverse iniziative di solidarietà a favore del piccolo paese di Pieve Torina, distrutto dal terremoto.
“Il nostro non è un ritardo – ha esordito il sindaco di Calolzio Cesare Valsecchi – abbiamo voluto verificare la condizione di Pieve Torina e incontrare l’amministrazione locale per accertarci delle loro condizioni, per questo motivo nella scorsa settimana l’assessore Mazzoleni si è recata sul posto”.
Un viaggio che ha decisamente provato l’assessore alla Protezione Civile:”La situazione è triste e al contempo drammatica: da una strada statale ben curata mi sono trovata catapultata in un paese che ormai non conta più di 300 persone e dove il 90% delle case è inagibile – ha raccontato l’assessore Mazzoleni – sebbene le case non siano crollate tutte, grazie anche ai lavori di consolidamento avvenuti dopo il terremoto del 1997 che hanno permesso alla popolazione di salvarsi, al loro interno hanno crepe molto profonde che le rendono inagibili; e come se non bastasse a causa degli sciacalli e delle continue scosse di terremoto il paese rimane ‘sorvegliato speciale’ di Esercito, vigili del fuoco e Protezione Civile”.
Un paese distrutto che però non perde la voglia di sorridere e andare avanti: ” Dai sorrisi e dalle parole del sindaco Alessandro Gentilucci e dell’assessore Giancarlo Ciuffetti ho capito che da parte loro c’è una grande voglia di ripartire, nonostante le difficoltà, anche per questo motivo il versamento sarà effettuato nel più breve tempo possibile”.
“Infine è assurdo pensare che l’amministrazione non voglia devolvere i fondi al Comune di Pieve Torina, o che li abbia nascosti da qualche parte – ha concluso l’assessore tirando una frecciatina al consigliere Mainetti e al progetto “Un centro nel cuore” – sarebbe stato bello, almeno per una volta, abbracciare una causa comune senza polemiche e inutili protagonismi”.
