Calolzio. Quattro “giovani idee” premiate dal progetto Workstation

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I ragazzi vincitori del bando Workstation
I ragazzi vincitori del bando Workstation

 

CALOLZIO – Valorizzare la capacità imprenditoriale puntando sui giovani, questo l’obiettivo del bando “Giovani idee”, la cui seconda edizione firmata Workstation, Comunità Valle San Martino e sponsorizzata dal Lions Club, si è conclusa nella serata di martedì, che ha visto protagonisti, nel salone della ditta Bonaiti a Foppenico, i giovani vincitori del finanziamento che ha permesso loro la realizzazione delle proprie idee.

Il bando, che ha avuto inizio il maggio scorso, ha visto il finanziamento di 4 progetti presentati da altrettanti gruppi di ragazzi del territorio, 1500 euro ciascuno destinati allo sport, la valorizzazione del territorio, della natura e l’arte.

William Bonacina, Paolo Valsecchi e Alessandro Ghioni

 

Il primo progetto “Valle San Martino Spot” di William Bonacina, Alessandro Ghioni e Paolo Valsecchi, “si compone di due parti – spiega quest’ultimo – la creazione dell’omonimo sito internet e pagina Facebook, che contiene tutte le informazioni, la storia e le curiosità di siti d’interesse, soprattutto quelli meno conosciuti, come la ex Sali di bario o il Tovo, a questo si sono aggiunti alcuni pannelli – per ora quattro sparsi a Calolzio, dotati di un QR code-  in modo che il turista, ma anche il calolziese che non conosce, venga rimandato al sito web- che per maggiore fruibilità è stato tradotto anche in inglese – il progetto non finisce qui, il bello è che oggi abbiamo creato qualcosa che potrà andare avanti, anche grazie a dei finanziamenti”.

Il progetto “Un bosco per tutti”, dell’omonimo gruppo composto da Martino Micheli e Simone Masdea “è un percorso naturalistico, creato in un castagneto a Monte Marenzo, che ha come scopo non solo la visione dei banner ma l’utilizzo completo di tutti i sensi – spiegano i due ragazzi- abbiamo installato tutti i banner e alcune istallazioni sensoriali, è un percorso libero che si rivolge in modo particolare alle scuole”.

Martino Micheli e Simone Masdea

 

Il terzo progetto premiato è “Longboard school”, del gruppo “Ride Hard Core”, presentato da Lorenzo Pennetti, mira a promuovere uno sport ancora poco conosciuto come il longboard, uno sport freestyle adrenalinico derivante dallo skateboard, attività che viene praticata in parchi e piste ciclabili, strade di collina o montagna, luoghi ideali per imparare e praticare questo sport e che sarà presente alle Olimpiadi del 2020. “Abbiamo organizzato dei corsi, base o avanzati, e il primo evento a Consonno dove si è svolta una gara con 80 ragazzi provenienti da tutta Italia – ha spiegato Pennetti – Quest’ultima vorremmo riproporla ogni anno”.

Infine il progetto “M’Art” di Irene Butta e Sarah Terranova, purtroppo entrambi assenti alla presentazione.

“I giovani sono il futuro ed è giusto investire su di loro, dargli fiducia” ha puntualizzato il sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo, presente con il vicesindaco di Calolzio, Massimo Tavola, la referente di Workstation Chiara Zanetti, Maurizio Noris, responsabile e coordinatore del progetto, Mario Torri, presidente del Lions Club Valle San Martino e Sandro Bonaiti, titolare della ditta Giuseppe & F.lli Bonaiti Spa.

La seconda edizione dell’iniziativa ha fatto un “salto innovativo – ha dichiarato Chiara Zanetti – è stato alzato il budget, da 1000 a 1500 euro, per stimolare ancora di più le attività, che si sono svolte da giugno a dicembre, c’è stato anche un allargamento nei luoghi, premiando la rete di collaborazioni sul territorio che i ragazzi son riusciti a sviluppare, le loro competenze ora sono patrimonio per la comunità”.