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CALOLZIOCORTE – Grande partecipazione sabato alla sede dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte in occasione del tradizionale scambio di auguri.
Presenti numerosi volontari con le loro famiglie, gli assessori calolziesi Valentino Mainetti e Luca Giovanni Valsecchi, il consigliere Cristina Valsecchi e la presidente della Pro Loco Tiziana Esposto, per Vercurago erano presenti il sindaco Carlo Greppi e il vice Roberto Maggi, non sono mancati i rappresentanti dell’AVIS di Calolziocorte, Valgreghentino, Garlate, Olginate e Vercurago che hanno donato una berretta a tutti i volontari per ripararsi dal freddo durante i servizi invernali.
“E’ un regalo dalla duplice valenza – spiegano i volontari Avis – pratica, perchè la berretta ripara dal freddo e in secondo luogo è un modo per condividere il valore del volontariato”.
Un piccolo dono ma che unisce due realtà che operano sul territorio con diversi obiettivi ma sono animate dallo stesso spirito di aiuto nei confronti del prossimo.
Il presidente dei volontari del soccorso di Calolziocorte Sergio Brambilla ha voluto “Ringraziare tutto il territorio che sentiamo veramente vicino. Noi continuiamo ad essere presenti con un’associazione composta solo ed esclusivamente da volontari e di ciò siamo molto orgogliosi. Il merito è sia di ciascuno di noi, ma anche del territorio che ci è vicino anche dal punto di vista economico. Non abbiamo ancora tracciato il bilancio di fine anno, ma possiamo già dire che nel 2014, anno non ancora concluso, abbiamo svolto 60mila ore di volontariato”.
La parola poi è passata all’assessore ai Servizi Sociali Valsecchi che ha voluto ringraziare i volontari anche da parte del sindaco Cesare Valsecchi, assente per motivi lavorativi: “I volontari sono come dei Babbi Natale che però non indossano un’uniforme rossa, bensì arancione fosforescente; sono mossi da una grande spirito di altruismo portando aiuto agli altri e una speranza a chi soffre. Voglio dare una abbraccio sincero a tutti i volontari che rappresentano i nostri angeli”.
Durante la serata sono state distribuite cinque pergamene e l’attestazione di socio onorario a tre persone che hanno dovuto lasciare il mondo del volontariato per aver raggiunto i 65 anni di età (età oltre alla quale non è più possibile svolgere il servizio di volontariato) e ad altre due persone che hanno dovuto lasciare il mondo del volontariato per problemi personali.
I primi tre sono stati: Antonia Riva, Orazio Milesi e Giorgio Tonetti; mentre gli altri due Pietro Villa e Giuseppe Mauri.
La serata si è conclusa con la benedizione di Don Roberto Trussardi e un grande buffet per tutti con il vin brulè offerto dagli alpini di Calolziocorte.
