CALOLZIOCORTE – Indignazione e rabbia nei due abitanti di Lorentino che nella serata di martedì sono intervenuti nella commissione territorio che si è tenuta in Comune a Calolzio per far presente che nonostante siano passate tre settimane dalla frana di Via Toti non sono ancora stati riparati i danni causati nel loro giardino di casa.
I due abitanti hanno sottolineato come “non sia la prima volta che si verifica una frana in via Toti ma era già successo diverse volte,già nel 2002 e nel 2006 l’amministrazione comunale aveva promesso una messa in sicurezza definitiva ma non è avvenuto nulla di tutto ciò – hanno denunciato i residenti — oltre a una messa in sicurezza definitiva chiediamo la riparazione dei danni arrecati al nostro giardino e al nostro seminterrato che è stato invaso dall’acqua”.
Ai due abitanti ha risposto l’architetto Federici sottolineando che due settimane fa circa è stato inviato alla regione Lombardia un prospetto del lavoro da fare per mettere in sicurezza l’area e risolvere in maniera definitiva le continue frane provocate da una mancata regolazione dello smaltimento dell’acqua; un piano che prevedrebbe lo stanziamento di 300mila euro,”una cifra si elevata ma necessaria per la palificazione del manto stradale e il consolidamento della parte inferiore”.
All’intervento dell’architetto è seguito quello del consigliere Roberto Monteleone capogruppo della lista di maggioranza che ha specificato come “La priorità dell’amministrazione è stata quella della messa in sicurezza e ha promesso ulteriori verifiche del territorio interessato dalla frana”. Ai residenti è stato promesso inoltre che non appena possibile saranno riparati i danni subiti dalla loro abitazione.
Ora bisognerà solo aspettare la risposta dalla regione Lombardia, risposta che rischia di tardare poiché la regione ha già dichiarato che la strada di Via Toti non è una priorità poiché la frazione di Sopracornola è raggiungibile anche da Carenno.