MANDELLO – Ancora la viabilità in primo piano nel dibattito politico-amministrativo mandellese. Questa volta a intervenire, in risposta alla nota diffusa nei giorni scorsi dal “Paese di tutti”, espressione della maggioranza consiliare e della Giunta Fasoli, è il gruppo consiliare di minoranza e il coordinamento politico di “Casa Comune per Mandello democratica”, che ci invia il comunicato che di seguito pubblichiamo:
“Arrivate tardi e male” è l’ accusa che “Il paese di tutti” rivolge a Casa Comune sul tema della viabilità. Falso. Casa Comune, in consiglio comunale e sui giornali, ha segnalato da tempo la pericolosità delle modifiche alla viabilità attuate dalla giunta su via Risorgimento: la creazione del doppio senso in via Oliveti e la soppressione del semaforo pedonale a Tonzanico.
Non servono grandi studi per capire che il doppio senso su via Oliveti è pericoloso: per gli studenti che vanno a scuola, per i pedoni che si spostano verso il centro cittadino, per gli automobilisti che vanno in quattro direzioni.
Altrettanto pericoloso è attraversare la strada da e per l’isola pedonale, dopo che via Risorgimento, per una scelta superficiale che si preoccupa soltanto delle automobili, è diventata una via a scorrimento veloce in centro paese.
Non servono grandi studi per arrivare a una regolamentazione definitiva dei parcheggi e delle aree di sosta a pagamento (vedi Molina, dove è stato modificato ciò che funzionava per poi tornare indietro e delibere relative ai parcheggi, compresa quella che vuole ripristinare la sosta a pagamento non solo in via Fratelli Pini e in via G.B. Zucchi, ma introdurla anche in piazza Matilde Carcano).
In ogni caso nemmeno i due anni di Amministrazione Fasoli hanno previsto il Piano del traffico, destinando ad altro i fondi a bilancio.
Alla base delle convenzioni che Casa Comune ha sottoscritto con i privati in caso di interventi urbanistici c’è sempre stato solo l’interesse pubblico. La realizzazione del marciapiede su una gran parte di via Oliveti, allora a senso unico, avrebbe messo in sicurezza i pedoni e migliorato la viabilità, con la demolizione della torretta Enel e l’arretramento del muro, così da consentire la visibilità dell’incrocio.
L’inserimento del doppio senso ha causato circa sei incidenti e creato situazioni di pericolo quotidiano, insieme all’eliminazione del semaforo di Tonzanico, come tanti cittadini lamentano anche sui social network, mezzo di comunicazione preferito dal primo cittadino.
L’Amministrazione Fasoli ascolti quindi i cittadini e si decida a rimettere in sicurezza via Risorgimento. E se è tanto disponibile all’ascolto, come vuol far sembrare, non si sottragga al confronto su scelte e opere importanti come il centro commerciale o la realizzazione dello svincolo, sulle quali invece tenta invano di far calare il silenzio.
La partecipazione delle scelte e il confronto pubblico con i cittadini sono momenti importanti della vita democratica. E’ compito e responsabilità di chi governa prevederli per poi decidere nell’interesse della comunità.
Il gruppo consiliare e il coordinamento di “Casa Comune per Mandello democratica”