Centro disabili di Calolziocorte: “Un open day per farci conoscere”

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CALOLZIOCORTE – “E’ un modo per far conoscere il nostro centro e le nostra attività che svolgiamo con i ragazzi diversamente abili ai cittadini della città di Calolziocorte e dei comuni limitrofi” così gli educatori hanno presentato l’open day che si è tenuto nel pomeriggio di sabato al centro diurno disabili di Calolziocorte.

 Open day che ha visto una grande partecipazione della comunità cittadina che ha potuto vedere ed acquistare i lavori che i ragazzi diversamente abili hanno prodotto con l’aiuto dei loro educatori e dei volontari che aiutano il centro.
“E’  un occasione per far sentire al centro dell’attenzione questi ragazzi – spiega un educatore del centro – che hanno dedicato il loro tempo per creare questi oggetti che se pur semplici hanno un grande valore perché sono il frutto del loro impegno e della loro fatica”.

Il 2014 è un anno molto significativo per il centro diurno poiché rappresenta il suo trentesimo anno di attività e “per questo motivo – continua l’educatore – abbiamo deciso di indire un concorso rivolto a tutta la cittadinanza per trovare il logo e il nome di battesimo da dare al nostro centro; terminato il concorso la commissione giudicante ha ritenuto il nome “Rugiada” e il logo raffigurante delle gocce d’acqua disposte in semicerchio vincitrici”.

 

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“Un grande ringraziamento nei confronti degli educatori e dei volontari – spiegano alcuni famigliari dei ragazzi disabili – è d’obbligo poiché riescono sempre a tenerli impegnati e non farli sentire mai soli regolando a loro momenti di gioia e allegria”.

Dal canto loro i volontari hanno dichiarato: “siamo noi che dobbiamo ringraziare questi ragazzi poiché ogni volta che entriamo nel centro e stiamo a contatto con loro, quando usciamo per ritornare a casa e alla vita di tutti giorni, torniamo con il sorriso e con una grandissima gioia di vivere che questi ragazzi riescono a infondere in ognuno di noi”.

Durante la giornata sono stati offerti agli ospiti dolci e bevande calde; il ricavato della vendita dei lavoretti sarà utilizzato per finanziare le attività del centro diurno in programma per il prossimo anno.