RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
CASARGO – Dopo la Slovacchia, la Danimarca. Se lo scorso anno erano state le scuole di Samorin, Zvolen e Presov a fare la parte del leone conquistando il premio di squadra “Wellness Team Award” , l’oro per il miglior team di cucina e l’oro e l’argento per il “Premio sala e bar”, conseguendo altresì i riconoscimenti speciali attribuiti per il miglior “Wellness dish” e per il miglior servizio, quest’anno il “Casargo food and beverage contest” andato in scena al Cfpa e su cui ieri sera è calato il sipario con la cena di gala ha parlato danese.
Vincitrice assoluta della competizione gastronomica internazionale svoltasi al Centro di formazione professionale alberghiero è risultata infatti la scuola di Slagelse, che ha conquistato il “Wellness Team Trophy 2014”.
Ad attribuire ai giovani danesi il prestigioso riconoscimento è stata la giuria presieduta dallo chef Luigi Gandola e della quale facevano parte anche Ciro Vitiello, Claudio Prandi, Carlo Pierato, Enrico Zanon e Romana Zampa.
Qualificati anche gli enti patrocinatori dell’evento: oltre alla Regione, la Provincia di Lecco, la Camera di Commercio, la Comunità montana della Valsassina, il Comune di Casargo e le tre associazioni lecchesi di categoria Confindustria, Confcommercio e Confartigianato.
Alla seconda edizione del “Casargo food and beverage” hanno preso parte nove team provenienti da sei diversi Stati: Italia (scuole di Castelnuovo Cilento, Sondrio e Tirano, oltre naturalmente al Cfpa valsassinese) Danimarca, Slovacchia, Francia, Lettonia e Messico. Gli studenti hanno dunque avuto l’opportunità di confrontarsi con altre culture e tradizioni, di arricchire le competenze tecniche e linguistiche interagendo con compagni stranieri e di aprire la mente verso un panorama internazionale.
Si tratta di obiettivi che da anni il Cfpa di Casargo persegue attraverso importanti progetti quali gli scambi culturali all’estero e in Italia e la partecipazione a prestigiosi concorsi. La finalità perseguita dal consiglio d’amministrazione del centro professionale è del resto quella di trasmettere ai ragazzi, nell’arco del loro percorso scolastico, non soltanto competenze pratiche ma anche e soprattutto una forma mentis aperta e dinamica, che consenta loro di recepire le richieste del mercato e di una clientela internazionale.
Dalla cucina alla sala, nel corso della manifestazione i dettagli sono finiti sotto la lente di ingrandimento della qualificata giuria, chiamata a valutare tutti gli aspetti della ristorazione.
Plauso per l’esito della manifestazione è stato espresso in occasione della cena di gala dal presidente del Cfpa, Francesco Silverij, il quale non ha mancato di esprimere il compiacimento suo personale e dell’intero Cda per il successo dell’iniziativa. “Questi non sono stati anni facili – ha detto – ma le soddisfazioni non sono mancate e non mancano, sul piano umano ancor prima che sotto l’aspetto professionale”. Rivolto ai ragazzi della scuola valsassinese, Silverij ha poi aggiunto: “Sono fiero di essere il vostro presidente”.
Entusiasta anche il direttore del Cfpa. “Essere riusciti a suscitare un interesse così vasto a livello internazionale – ha detto Marco Cimino – è indubbiamente motivo di grandissima soddisfazione”.
Poi la squadra danese di Slagelse ha alzato il trofeo appena conquistato. E in sala è salito alto l’applauso dei commensali.
