LECCO – Dopo l’anteprima con la stagione primaverile di Altri Percorsi a cura del Comune di Lecco svoltasi tra aprile e maggio al Teatro della Società, continua sul territorio la rassegna Circuiti Teatrali Lombardi. Sabato 29 a Mandello il primo appuntamento.
La partnership tra Provincia di Lecco, ente capofila e di coordinamento dei Comuni che hanno aderito alla rassegna (Civate, Lecco, Malgrate, Mandello del Lario, Merate, Oggiono e Valmadrera) e Regione Lombardia che sostiene i Circuiti, garantisce la realizzazione del progetto anche nel 2016, nonostante le incertezze economiche degli ultimi tempi.
“Sottolineo l’importanza della continuità dei Circuiti grazie alla volontà della Provincia di Lecco e dei Comuni di continuare a investire nella cultura – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Ugo Panzeri – La 13^ edizione propone, come di consueto, nuovi spettacoli, con una programmazione accattivante per il pubblico e rappresentazioni di pregio che favoriscono la contaminazione tra diverse forme di spettacolo, valorizzando gli spazi teatrali del territorio con un occhio di riguardo alle produzioni di compagnie lombarde. Ringrazio sentitamente gli amministratori dei Comuni aderenti e Regione Lombardia che, con il suo sostegno, consente l’effettiva realizzazione del progetto. Il teatro è componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura e deve essere valorizzato e promosso con determinazione e passione. Auguro al pubblico della provincia di Lecco una stagione ricca di stimoli, con la speranza che la rassegna possa proseguire anche nei prossimi anni e con l’auspicio che anche la stagione autunno-inverno abbia lo stesso seguito di Altri Percorsi, che ha portato nuovi e inaspettati cittadini/spettatori a teatro”.
I Circuiti Teatrali Lombardi riprenderanno sabato 29 ottobre alle 21.00 a Mandello del Lario con lo spettacolo La morte balla sui tacchi a spillo con Silvana Fallisi: “Il teatro comunale Fabrizio De Andrè – sottolinea l’Assessore ai Servizi Sociali e Culturali del Comune di Mandello del Lario Luca Picariello – apre le sue porte con l’auspicio che questo testo divertente e graffiante sul tema della realtà siciliana sul finire degli anni Sessanta possa richiamare l’attenzione di un vasto pubblico”.
I Comuni di Malgrate, Valmadrera e Civate offriranno spunti di riflessione sul tema della malattia mentale non solo come problema individuale, ma come possibilità sociale di curarla.
Lo spettacolo Da vicino nessuno è normale di giovedì 17 novembre a Malgrate aprirà questa trilogia con chi ha abbattuto le mura del manicomio e si è assunto la responsabilità di ciò che dopo il crollo è successo. “E’ la prima volta che Malgrate aderisce a questa rassegna del territorio – dichiara il Sindaco Flavio Polano – Lo abbiamo fatto anche perché con Civate e Valmadrera siamo in convenzione per la gestione associata delle iniziative culturali. Inoltre la tematica scelta e la modalità di guardarla attraverso il linguaggio teatrale ci sono sembrate coerenti con lo spirito dei Circuiti Teatrali Lombardi”.
“Lo spettacolo Arianna di Daniele Finzi Paschi in programma sabato 19 novembre a Valmadrera, un viaggio surreale in compagnia di un clown, e quello di venerdì 25 novembre a Civate, dove i ragazzi del Centro di Riabilitazione di Piario guidati da Andrea Vitali porteranno in scena una rivisitazione dell’Alcesti che torna dal fiume ispirata a Euripide, sono gli altri due sguardi di questo percorso che ci aiuterà a farci delle domande profonde più che a dare risposte generiche” evidenziano gli Assessori alla Cultura dei Comuni di Valmadrera Raffaella Brioni e di Civate Angelo Isella.
“Circuiti Teatrali Lombardi – aggiunge l’Assessore alle Culture, Tradizioni, Autonomie e Identità locali del Comune di Oggiono Elena Ornaghi – è un’occasione importante non solo per promuovere nel nostro territorio spettacoli di qualità che mirano all’innovazione drammaturgica, ma anche per far riscoprire al pubblico la primordiale funzione del teatro, che era quella non solo di spettacolo, ma anche e soprattutto di educazione, di vita politica e sociale, di riflessione collettiva. Il Comune di Oggiono ha scelto come proprio appuntamento per l’edizione 2016 lo spettacolo Barbablu 2.0 per far riaffiorare alle nostre coscienze e per contrastare il dramma, drammaticamente attuale, della violenza sulle donne”.
“Anche quest’anno – conclude l’Assessore alla Cultura del Comune di Merate Giusi Spezzaferri – abbiamo voluto aderire alla ormai storica rassegna di teatro cofinanziata da Regione Lombardia e coordinata dalla Provincia di Lecco per offrire ai nostri cittadini spettacoli e artisti della scena lombarda e nazionale, a completamento della già ricca stagione autunno/inverno. Due gli spettacoli programmati nell’Auditorium comunale di Merate: il primo, Potevo essere io di Renata Ciaravino, regia di Serena Sinigaglia, immagini e musiche di Elvio Longato, interpretato da Arianna Scommegna in programma venerdì 2 dicembre alle 21.00, ritratto della generazione che ha vissuto nelle periferie milanesi la giovinezza all’inizio dell’ultimo ventennio e che, con lo sfaldarsi delle fedi e delle ideologie, non è riuscita a trovare un’identità. Tra talento, fato e mistero dell’esistenza uno su mille ce la fa: La Misericordia di e con Lucilla Giagnoni, attrice già nota e amata dai meratesi, musiche di Paolo Pizzimenti e visual di Massimo Violato; un percorso che attraversa il territorio sacro e umano all’interno della beatitudine della Misericordia che si erge a virtù morale del vivere civile”.