CALOLZIO – Una vera e propria catena di solidarietà, un via vai continuo che in soli 4 giorni ha permesso di riempire cinque furgoni di viveri che, alle prime luci dell’alba di sabato, partiranno alla volta di Amatrice ed alcuni dei comuni limitrofi duramente colpiti dalle continue scosse di terremoto e dal maltempo. Promotrice dell’iniziativa Cristina Valsecchi, affiancando il sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali.
“Non pensavo saremmo riusciti a raccogliere così tanto, sono arrivati moltissimi scatoloni- racconta Cristina Valsecchi, che negli ultimi giorni ha fatto del proprio negozio di pasticceria gelateria, in centro paese, un punto di raccolta preso, letteralmente, d’assalto – tramite facebook c’è stato un passaparola molto esteso, sono arrivate persone fino da Dervio o Mandello, ho ricevuto anche parecchie telefonate di chi mi chiedeva se fosse tutto vero” ci racconta.
Il promotore che, fin dal 26 agosto scorso, ha instaurato un filo diretto con il primo cittadino di Amatrice, è Andrea Previtali a sua volta sindaco di Cisano, il comune bergamasco della Valle San Martino. “A novembre servivano delle coperte che siamo riusciti a recuperare in poco tempo – continua Cristina Valsecchi- ora invece c’è bisogno di viveri, prodotti a lunga conservazione come pasta, pelati, omogenizzati per bambini, che il sindaco porterà personalmente nel centro Italia”, è prevista, infatti, per sabato mattina, procrastinata di una quindicina di giorni a causa della neve, la partenza dei cinque furgoni, a cui si aggiungeranno le donazioni versate su un conto corrente aperto ad hoc.
“Abbiamo raccolto solo ciò che serve, per evitare di portare cose inutili che poi verrebbero inevitabilmente buttate”.
Una vera e propria macchina della solidarietà si è messa in moto nel calolziese e non solo, con molte persone, ma anche associazioni, negozi e scuole che hanno voluto dare il proprio contributo, “una grande mano ci è stata data dalle mamme della scuola di Foppenico, i bimbi erano entusiasti, mi hanno portato 8 scatoloni, e domani ne aggiungeranno altrettanti, con tutti i prodotti già divisi – continua Cristina Valsecchi – mi hanno emozionata due anziane signore che hanno portato un pacchetto di fette biscottate e uno di spaghetti dicendomi che era tutto quello che potevano donare vista la pensione ed i tempi difficili, sono davvero commossa di tutto l’aiuto che ho ricevuto e del grande spirito di fratellanza” ha, poi, concluso.
Anche i bambini della scuola dell’infanzia di Foppenico a Calolziocorte, hanno aderito con grande generosità alla raccolta alimentare, unendo ai pacchi le loro lettere e i loro pensieri.