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LECCO – Aiutare i giovani a non restare fermi in panchina, ma alzarsi, scendere in campo e trovare il proprio spazio nel mondo del lavoro. E’ questo l’obiettivo che il consorzio Consolida si pone con i progetti di “Lavoriamo alto”.
Nel nostro territorio sono circa 7 mila i giovani che né studiano né lavorano. “Un dato allarmante – spiega l’assessore alla Promozione della partecipazione, della sussidiarietà e della coesione sociale Francesca Bonacina – con il quale chi si occupa dei servizi sociali deve far conto ogni giorno. Il problema della disoccupazione porta con sé anche il rischio che ci si paralizzi in questa condizione, per questo motivo è importante che tutte le istituzioni preposte facciano sinergia e sostengano progetti che aiutino a sbloccare la situazione”.
Una sinergia trovata con il Consorzio Consolida che dal giugno del 2013 ha coinvolto 240 ragazzi tra i 15 e i 28 anni in esperienze di gruppo di formazione al lavoro, tirocini estivi, tirocini di lunga durata ed esperienze di cittadinanza tramite attività di volontariato.
Il percorso continuerà anche per l’estate alle porte, la previsione è quella di interessare 300 giovani nella riqualifica di alcune aree del pubblico, ad esempio con la verniciatura di 146 panchine del lungolago, un progetto legato all’agriturismo, la cura di orti sociali e la promozione di eventi culturali e sportivi, come la partecipazione all’organizzazione del mondiali di frisbee che si svolgeranno in città.
“Queste esperienze aiutano i giovani a riqualificarsi – commenta Eleonora Cortesi di Consolida – a misurarsi con il loro saper fare e a trovare la voglia di mettersi in gioco”.
Le esperienze che Consolida propone ai giovani saranno legate al mondo del sociale, ma anche alle imprese, grazie alla collaborazione di Confcommercio e Confartigianato.
Oltre a questo, Consolida si è impegnata a trovare escamotage per tenere alta l’attenzione sul problema della disoccupazione: “In piedi” è una collana di pubblicazioni sul tema, aperta dal libretto “7000 in panchina Parti o resti? E’ ora di giocarsi”, che informa presentando dati e aiuta ad aprire una riflessione in merito.
Sempre con lo stesso obiettivo, per sabato 14 giugno è stato organizzato un flash mob che partirà alle 15 dal centro Meridiana e raggiungerà piazza Cermenati.
Dal 9 al 20 giugno, infine, dal bar Imbarcadero verranno registrate e trasmesse delle video interviste ad alcuni rappresentanti di quelle istituzioni, dal Comune, alla scuola, passando per la chiesa, che si trovano ad essere coinvolte nel dover affrontare il discorso della disoccupazione giovanile.
Ad oggi per il progetto sono stati raccolti 42 mila euro, versati sul fondo aperto dalla Fondazione della Provincia, grazie anche a una collaborazione con la Fondazione Carsana e la Fondazione Cariplo, l’obiettivo è quello di raccoglierne altri 140 mila euro e, in futuro, poter aumentare ancora la cifra per poter rivolgere i progetti a un numero sempre più grande di giovani.
