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ERBA – Alla sua 33^ edizione, la storica Mostra dell’Edilizia Civile ed Industriale lariana quest’anno, dal 19 al 21 marzo, sarà l’unico punto di riferimento fieristico regionale a mostrare la realtà dell’edilizia in tutte le sue diverse forme. Focus gravitazionale il concetto di Home, ad accesso completamente gratuito, sia per gli espositori sia per i visitatori, e digital.
Questa mattina, venerdì 18, presso Lariofiere, è stata presentata la 33^ edizione della MECI, in una veste rinnovata e tutta sull’onda dell’innovazione, delle nuove tecnologie, del risparmio energetico e del recupero, oltre ad essere proiettata verso il dialogo con la pubblica amministrazione.
Sono intervenuti il Direttore di Lariofiere, Silvio Oldani, il Presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri, il coordinatore del gruppo di lavoro Paolo Barassi di ANCE Lecco, e l’Ingegner Davide Maspero, ANCE Como a presentare la MECI, che quest’anno conta ventidue Associazioni di categoria come partener, tra cui ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Como e Lecco, in collaborazione con ANIT (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico), UNITEL (Unione Nazionale dei Tecnici degli Enti Locali), gli Ordini Professionali delle due Province lariane (Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti industriali) e il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco. E per la prima volta, la MECI è riuscita a farsi riconoscere il patrocinio di ANCE Lombardia, a suggello della sua vocazione locale con orizzonti regionali che contraddistingue il mostra fin dalle sue origini.
“Nonostante la situazione del mercato sia fortemente drammatica, si stanno creando nuove sinergie, con grandissimi sforzi – ha dichiarato il Presidente Lariofiere Giovanni Ciceri – Ne è un esempio l’avvicinamento alla pubblica amministrazione, con un dialogo costruttivo per crescere”.
Importante, quindi, sarà l’appuntamento di domani mattina, 19 marzo, incentrato sul Nuovo codice degli appalti pubblici, che annovera la partecipazione di tutti i collegi, gli ordini e le associazioni di categoria aderenti alla MECI, e con l’intervento di Angelo Majocchi, Vice Presidente di ANCE Lombardia, e di Maurizio Zoppolato, avvocato esperto in contrattualistica pubblica. Verranno sviscerate le nuove norme e procedure in materia di appalti per dissipare eventuali dubbi e generare una maggiore conoscenza dell’argomento. “Occorre snellire la burocrazia, sensibilizzare gli enti locali, informare sulle politiche attuali e comunicare con loro – ha dichiarato Paolo Barassi, e ha ricordato che – a breve sarà reso pubblico il Bando FREE di Regione Lombardia che mette a disposizione degli enti pubblici 43.000.000 di euro per migliore l’efficienza energetica”.
Seppur come ha dichiarato Davide Maspero “È questione di sopravvivenza ormai”, anche attraverso i dati che hanno mostrato “una crisi, dove il comparto della nuova edilizia residenziale ha subito un tracollo tra il 2008 e il 2015 del 67% circa, un’uscita dal mercato delle aziende pari al 13% e una perdita di 454.000 lavoratori solo nel settore dell’edilizia, dato che si raddoppia se si parla di indotto”, la MECI si fa comunque nuovamente interprete delle mutate esigenze dei propri interlocutori, alla luce soprattutto di quanto dimostrano i dati. “Grazie agli effetti positivi degli incentivi fiscali, negli ultimi anni sono aumentati gli investimenti per il recupero abitativo e per l’efficienza energetica, pari al 40% circa”, ha sottolineato Maspero.
Tematiche queste che, data la vocazione formativa professionale di cui si fa carico la MECI, durante la tre giorni, verranno affrontate attraverso 6 convegni istituzionali, 8 convegni organizzati dagli espositori in collaborazione con gli Ordini e i Collegi Professionali, 4 mostre permanenti, la presentazione di 4 progetti infrastrutturali territoriali che hanno coinvolto le Amministrazioni comunali di Erba, Brienno, Cantù, Merone, Annone di Brianza, Suello, Ello e Colle Brianza, e con la realizzazione del reality show con Luca e Laetitia, per educare e sensibilizzare anche i giovani ai temi del recupero e dell’ecosostenibilità.
Una MECI quest’anno che si apre in modo concreto e reale al B2C e ne mostra il dietro alle quinte del processo produttivo, con imponenti macchinari e una casa vera propria abitata, nell’area esterna al centro fieristico. Infatti, durante la tre giorni, da sabato 19 a lunedì 21 marzo, una giovane coppia trascorrerà le sue giornate nel modulo abitativo a basso consumo posto di fronte all’entrata principale di Lariofiere. Luca e Laetitia vivranno la loro quotidianità, completa di tutte le normali attività indoor e outdoor, nella piccola casetta, scoprendo mano a mano come gestire al meglio la questione del risparmio energetico grazie ai consigli del team di esperti Casa Clima e, in senso pratico, si potranno toccare con mano le risoluzioni grazie ai 150 espositori della Mostra. Una tre giorni filmata e trasmessa in streaming a 360°, come in un reality show, firmato MECI. Nel Padiglione Volta un’area casa dedicata alla nozione di Home a tutto tondo, mostrerà i nuovi concetti di abitazione e dell’abitare.
Il percorso tematico proposto si snoda tra gli stand dello spazio espositivo, guidando i visitatori in un viaggio alla scoperta del processo di genesi della struttura abitativa. Si parte dai rilevamenti topografici per l’idoneità della location, per arrivare alla vera e propria costruzione di moduli abitativi in legno. Si passa poi alle rifiniture interne ed esterne strutturali fino ad arrivare al design in&outdoor. E, per ultima, ma non importanza, un’offerta di sistemi di sicurezza.
Soluzioni guidate e su misura, quindi, con la garanzia di una Mostra che da più di trent’anni segue in maniera intelligente gli andamenti del mercato edilizio e dell’arredamento.
