Galleria del Moregallo: tante idee per il riutilizzo ma nessuno la compra

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La galleria del Moregallo. L'asta è andata nuovamente deserta, ma il suo destino non è ancora segnato.

 

MANDELLO – Un albergo, un poligono di tiro, addirittura c’è chi pensa ad un cimitero e, perché no, un bel locale con vista lago: sono diverse le ipotesi di riutilizzo della Galleria del Moregallo, ci sono stati anche interessamenti specifici da parte di alcuni imprenditori, ma fino ad oggi nessuna concreta offerta di acquisto per il tunnel che il Comune di Mandello ha messo in vendita già dal 2013.

L’amministrazione comunale ci riprova e ha confermato la galleria tra i nomi degli immobili alienabili. Il prezzo è di 350 mila euro.

“In questi anni si sono susseguite richieste da parte di privati – ha confermato l’assessore Andrea Tagliaferri – qualcuno era interessato ad utilizzare la galleria per farla diventare un poligono di tiro, sfruttando i 400 metri lineari del tunnel, ma abbiamo avuto interessamenti anche per creare un campo santo, utilizzando la luce che filtra dalle vedute, o una struttura ricettiva. Ci sono stati solo incontri ma nulla è stato formalizzato”.

Dalle opposizioni, Francesco Silverij ha proposto di realizzare lì un museo delle attività lacuali, Grazia Scurria invece ha sottolineato l’appetibilità per un privato di creare un locale con musica dal vivo, il cui rumore sarebbe contenuto dalla galleria, oppure riaprirla come pista ciclabile.

Il problema principale, ha sottolineato l’assessore, è legato alla mancanza di sottoservizi:Non c’è l’acquedotto né una rete fognaria. Gli altri immobili della zona captano l’acqua da alcuni pozzi o quella del lago che viene purificata”.

L’occasione, però, potrebbe giungere il prossimo anno “con il collettamento  di Onno, Civenna, fino a Bellagio. Anche Moregallo potrebbe agganciarsi alla rete fognaria”

La galleria non è l’unico immobile inserito nel nuovo piano alienazioni, di fatto vengono riconfermati quei beni già presenti nel precedente piano e rimasti invenduti. “Non è stato un anno fortunato – conferma Tagliaferri – le alienazioni previste non sono andate a buon fine, riapproviamo lo stesso piano per un totale di 880 mila euro”.

In vendita un box doppio ad Olcio per 30 mila euro, il sottosuolo di via Don Gnocchi, in prossimità delle scuole, che consentirebbe di realizzare un parcheggio da 77 posti aiuto, prezzo 250 mila euro, stessa cifra per l’area sotterranea di via Bertola, 1300 metri quadrati che non è ancora stata messa a gara, spiega Tagliaferri “in attesa dell’intervento che andremo a realizzare sull’ex scuola elementare di via XXIV Maggio, sede di alcune associazioni e della cooperativa”.