ROMA – Gli alpini di Lecco incontrano Papa Francesco che li accoglie in piazza San Pietro e “diventa uno di loro” indossando il cappello con la penna nera.
Circa 800 tra alpini lecchesi e loro familiari sono partiti ieri mattina, martedì, da Lecco con 16 pullman alla volta di Roma per assistere alla messa che il Pontefice ha dedicato loro. Ad accoglierli la pioggia che li ha accompagnati per tutto il giorno durante la visita alla basilica di San Pietro, ma che, questa mattina, ha lasciato spazio a un caldo sole.
Tutti riuniti ai cancelli del Vaticano fin dalle prime luci dell’alba hanno riempito la piazza e finalmente incontrato Papa Francesco, che durante la catechesi del Vangelo del giorno ha parlato del significato del mercoledì delle Ceneri e della conversione.
Coinvolto dall’atmosfera festosa il Pontefice ha chiesto e indossato il tipico cappello degli alpini, particolare che ha reso ancor più felici e onorate le Penne Nere.
Marco Magni, presidente della sezione di Lecco, poi ha potuto avvicinare personalmente il Santo Padre e gli ha regalato a nome di tutti il vessillo della Sezione lecchese, subito esposto vicino all’altare, benedetto e riconsegnato al gruppo, quindi, il libro “80 anni di alpini a Lecco” e una lettera.
“E’ stata una giornata splendida – racconta Emiliano Invernizzi, alpino presente all’evento – è veramente emozionante stare lì e vedere spostarsi una massa così consistente di persone trepidanti, mosse dalla fede e commosse dall’incontro con una persona così speciale e coinvolgente come Papa Francesco. Rende bene l’idea di ciò che si prova il fatto che il nostro presidente Magni sia addirittura scoppiato a piangere di gioia appena il Santo Padre gli si è avvicinato”.