Grazia Scurria: “Abbiamo a cuore Mandello e lo dimostreremo”

MANDELLO – “Questa è una squadra che metterà il cuore in ciò che farà, perché abbiamo a cuore Mandello”.

Grazia Scurria, candidato sindaco di “Casa Comune” per le elezioni amministrative del 31 maggio, ha concluso così il suo intervento nella serata coincisa con la sua investitura ufficiale alla guida dello schieramento che ha governato Mandello negli ultimi dieci anni e con la presentazione dei sedici candidati consiglieri della lista.

Era affollatissima, venerdì 27 marzo, la sala civica di via Dante. C’era il sindaco Riccardo Mariani, che esce di scena dopo un’esperienza da primo cittadino lunga dieci anni. C’erano tutti gli assessori della sua giunta. C’erano pubblici amministratori di ieri e di oggi, esponenti politici (in sala vi era anche il segretario provinciale del Pd, Fausto Crimella) e cittadini di ogni fascia di età.

E naturalmente loro, i candidati della lista, qualcuno più emozionato degli altri ma tutti pronti ad affrontare la campagna elettorale e a intraprendere la nuova avventura amministrativa.

E’ toccato a Riccardo Mariani aprire la serata e ricordare che “si concludono dieci anni intensi e straordinari”, “10 anni – ha detto – di tante cose fatte, 10 anni di buona politica e di assoluta trasparenza, 10 anni con le persone e le loro esigenze al centro della nostra azione, 10 anni in cui non hanno mai trovato posto nel nostro operato gli interessi personali”.

“Insomma una bella storia – ha sottolineato il sindaco – scritta da un gruppo solido che ha costruito il suo agire anche sull’amicizia e che vuol continuare a percorrere questa strada, perché c’è ancora molto da fare”. “Avanti insieme, allora – ha concluso – Insieme per la giustizia, per il bene comune e per la legalità”.

Grazia Scurria ha quindi presentato i componenti della sua “squadra”: sedici candidati consiglieri con un’età media di 48 anni, con sei persone sotto i 35 anni (e, di queste, tre sotto i 30) e con sei donne.

“Abbiamo a cuore valori quali l’onestà e la trasparenza – ha esordito il candidato sindaco di “Casa Comune per Mandello democratica” – e vogliamo continuare a dimostrare, come abbiamo già fatto nel decennio trascorso, che questi stessi intramontabili valori possono essere messi in pratica anche stando al governo della nostra comunità”.

“Mi muovono la passione politica – ha detto Grazia Scurria – e il desiderio di continuare questa bellissima esperienza, nella consapevolezza di essere stati sempre vicini ai cittadini nonostante la carenza di risorse a disposizione, che ha inciso negativamente sulle possibilità di spesa del nostro Comune”.

Poi via a una serie di buoni propositi per il prossimo quinquennio amministrativo. “Dobbiamo proteggere Mandello dalla cementificazione – ha affermato – e fare il possibile affinché il nostro suolo non venga compromesso. Occorre invece incentivare l’imprenditoria agricola, anche per far ripartire quel processo di integrazione sociale da cui non si può prescindere”.

“Dobbiamo guardare allo sviluppo turistico del paese – ha aggiunto il candidato sindaco – e in questa direzione un ruolo fondamentale lo svolgerà la prevista riconversione dell’area dismessa dell’ex Vellutificio Redaelli, sapendo che la carta vincente è calibrare l’interesse pubblico con quello privato e che questa stessa strada dovrà essere percorsa in altri settori, ad esempio sul fronte della viabilità per togliere fin dove possibile il traffico dal centro paese”.

Un posto in prima fila nel programma di Grazia Scurria e della sua lista lo occupa poi la cultura. “La comunità ne ha bisogno – ha detto a chiare lettere – e la cultura deve essere patrimonio di tutti e non un lusso per pochi, quindi per quanto possibile gratuita”.

“Vogliamo poi parlare di sicurezza – ha osservato sempre il candidato sindaco – Sicurezza del territorio, sicurezza degli edifici scolastici e sicurezza stradale, immaginando percorsi per la mobilità lenta. E, sempre in tema di sicurezza, alle telecamere a suo tempo installate se ne aggiungeranno altre, il cui acquisto è già stato finanziato, anche se poi è importante che ognuno di noi torni a essere sentinella sul territorio”.

Ha parlato anche dei giovani, Grazia Scurria (“hanno bisogno di opportunità e di essere introdotti nel mondo del lavoro”), e prima di concludere il suo intervento è tornata sui temi dell’edilizia e dell’ambiente. “La costruzione non può essere l’edilizia del terzo millennio – ha detto – e invece lo strumento più idoneo è la ristrutturazione, prevedendo dove possibile anche ampliamenti e soprattutto migliorando l’efficienza energetica degli edifici”.

Poi il lungo applauso dei presenti. E tanti abbracci e strette di mano.

DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DELLA SERATA DI VENERDI’ 27 MARZO IN SALA CIVICA A MANDELLO