LECCO – Tombini, parcheggi, disturbi alla quiete pubblica e il ponticello che porta al santuario della Rovinata: sono queste le problematiche esposte dai cittadini dei rioni di Belledo, Germanedo, Acquate e Caleotto, durante il primo “mercoledì dei cittadini in tour” che si è tenuto mercoledì sera presso l’Espe.
“Abbiamo deciso di organizzare questi 4 mercoledì del cittadino per ascoltare le vostre lamentele, i vostri suggerimenti e le vostre idee – ha esordito il consigliere di maggioranza Giorgio Gualzetti – vogliamo creare un rapporto diretto tra cittadini e amministrazione, per questo motivo abbiamo deciso che questo ciclo di incontri non sarà un unicum, ma verranno riproposti più volte nel corso dell’anno”.
Lo scopo principale dei “Mercoledì del cittadino” quindi è quello di creare una cittadinanza attiva che collabori proficuamente con l’amministrazione comunale al fine di risolvere le singole problematiche di ogni rione: “Un singolo cittadino e una singola associazione possono fare molto per la propria città collaborando con l’amministrazione, non solo da un punto di vista ‘teorico’ parlando con gli amministratori, ma anche da un punto di vista strettamente pratico – ha commentato l’assessore alla Viabilità Corrado Valsecchi – grazie al progetto ‘bene comune’ possono, attraverso una sponsorizzazione e grazie ad un processo di sburocratizzazione, adottare un’aiuola, una rotonda, una via e prendersene cura, al fine di mantenere in ordine il proprio rione“.
La cittadinanza ha risposto in maniera positiva alla richiesta di confronto che l’amministrazione ha proposto per far fronte alle problematiche dei rioni, sebbene la sala gialla dell’Espe non fosse piena, i pochi cittadini presenti hanno espresso “pacificamente” le problematiche che da tempo attanagliano il loro rione: ” Fortunatamente non ce ne sono di grosse – hanno spiegato i cittadini – ma ci sono alcune cose che potrebbero e dovrebbero essere migliorate, a cominciare dai parcheggi in via Belfiore: i parcheggi posti in prossimità delle poste non sono delimitati e questo è causa di parcheggio selvaggio e non regolamentato, che crea non pochi disagi ai residenti della zona”.
Altro grattacapo che accomuna tutti e 4 i rioni sono i tombini malfunzionanti: “Alcuni chiusini – hanno lamentato alcuni cittadini – non scaricano in maniera adeguata e quando piove si riempiono e straripano, provocando danni alla circolazione e inondando case e cantine poste in loro prossimità”.
“Siamo stanchi ! Ogni notte è sempre la stessa storia, urla e schiamazzi, provenienti dal bar sotto casa, fino alle 3 di notte, ci impediscono di dormire – hanno tuonato alcuni cittadini residenti in via Turbada – abbiamo già denunciato la situazione e sono anche arrivati degli ingegneri per effettuare dei rilievi audiometrici, ma non è stato preso alcun provvedimento, abbiamo anche provato a contattare le forze dell’ordine per cercare di risolvere la situazione, ma hanno più volte dichiarato di non poter fare nulla. Siamo consapevoli della liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura dei singoli negozi, ma anche noi vogliamo poter dormire in santa pace, per questo chiediamo agli amministratori di aiutarci nel far valere le nostre ragioni”.
Infine un problema “extraurbano”, Luigi Masseretti, alpino del gruppo di Belledo, ha posto all’attenzione degli assessori presenti sul “malconcio” ponticello posto nelle vicinanze del santuario della Madonna della Rovinata che collega Belledo ad Acquate e che permette ai fedeli più anziani di raggiungere più facilmente il santuario:” Nel 2012 segnalai alla provincia lo stato pietoso in cui versava, e versa tuttora, lo storico ponticello – ha spiegato l’alpino – nel 2014 abbiamo anche trovato uno sponsor disposto a pagare per la ristrutturazione, ma da allora non è stato fatto ancora nulla, per noi è un ponticello indispensabile, per questo chiediamo che venga fatto al più presto qualcosa per riportarlo agli splendori di un tempo”.
Al termine dell’intervento dei cittadini i singoli assessori si sono presi l’impegno di cercare di far fronte a queste problematiche nel più breve tempo possibile. Durante la serata il vicesindaco Francesca Bonacina ha presentato alla cittadinanza il neonato gruppo dei city angels invitando i cittadini a “collaborare attivamente con loro al fine di aiutare i concittadini più deboli”.