CALOLZIOCORTE – “Un progetto che si pone a conclusione dei lavori di restauro del nostro monastero con l’obbiettivo di rinnovare l’intero edificio dal punto di vista culturale coinvolgendo tutta la cittadinanza” cosi Giovanni Manzi, direttore della Fondazione Monastero di Santa Maria Del Lavello, ha commentato il progetto “il Lavello dei cittadini” ,realizzato dalla Fondazione Lavello in collaborazione con la Fondazione Luigi Clerici e finanziato dalla Fondazione Cariplo, presentato nella mattinata di Giovedì presso la sala conferenze del Monastero.
Il progetto organizzato per i mille anni dalla menzione del Monastero in un documento storico, ha come obbiettivo il favorire la partecipazione culturale dei cittadini perché diventino parte attiva nel processo di valorizzazione del monastero, facendolo divenire un centro propulsore per il territorio dal punto di vista culturale e dell’aggregazione sociale.
“La Fondazione Cariplo ha deciso, tramite una commissione giudicante, – spiega Emilio Arrigoni della Fondazione Cariplo – di sposare appieno questo progetto approvando la richiesta di finanziamento. Quello che ci ha convinto è stata l’idea di unire alla promozione del complesso del monastero del Lavello, il coinvolgimento di giovani e adulti, elaborando così un nuovo senso di identità applicandolo all’idea di cittadinanza attiva”.
“Questo progetto – spiega Giovanni Manzi – si pone come chiusura del ciclo di tre progetti di restaurazione dell’intero complesso del Lavello, progetti in cui l’aiuto di Cariplo è stato determinante. Mentre i primi due progetti prevedevano interventi di tipo materiale (il primo progetto riguardava il rifacimento dei parcheggi e la sistemazione del verde, mentre il secondo la ritinteggiatura dell’intero edificio) il terzo, ovvero quello che stiamo presentando nella giornata odierna, interviene sulla valorizzazione culturale dell’intero complesso; valorizzazione che prevede la partecipazione attiva di tutta la comunità, dai bambini delle elementari fino agli adulti”.
Al termine del suo intervento, Giovanni Manzi ha voluto ringraziare i sostenitori di questo progetto : la Provincia, il Comune di Calolziocorte, la Comunità montana, la Fondazione Cariplo e i soci della fondazione; e infine la Fondazione Clerici con cui “l’anno scorso – ha riferito Manzi – la nostra fondazione ha stipulato una convenzione di collaborazione, poiché a noi serviva un collaboratore che ci aiutasse a promuovere attività di promozione e formazione e abbiamo trovato in loro il partner ideale”.
Il progetto “Il lavello dei cittadini” è stato reso possibile grazie a un finanziamento che è stato diviso tra la “Fondazione Cariplo” per il 60 %, dalla “Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello” e la “Fondazione Luigi Clerici” che con un cofinanziamento si sono occupate del restante 40%.
La “Fondazione Luigi Clerici” si occupa principalmente di formazione a partire dai ragazzi di 14 anni, ma da qualche anno a questa parte ha creato anche un’area dedicata alla cultura che ha visto il suo “startup” in questa collaborazione con la Fondazione del monastero del Lavello.
La responsabile del progetto “Il Lavello dei Cittadini” per la “Fondazione Luigi Clerici”, Cristina Pedretti ha spiegato come “L’avvio della sinergia con la fondazione Lavello sia nata un anno fa circa e la prima occasione di collaborazione vera e propria sia stata il bando Cariplo. il Bando coinvolge delle tematiche sulle quali, noi della fondazione Clerici, abbiamo una conoscenza solida e sperimentata, difatti la maggior parte delle attività coinvolgono ragazzi di tutte l’età(dalle scuole elementari alle scuole superiori) fino ad arrivare ad attività pensate invece per gli adulti”. “Il progetto valorizza alcune della iniziative che erano già presenti all’interno della fondazione Lavello per riproporle in una veste più innovativa e coinvolgente, soprattutto nei confronti della comunità cittadina; ad esse sono state comunque aggiunte ulteriori iniziative pensate dalla nostra fondazione”.
Il Progetto è articolato in 9 azioni:
Alla presentazione erano presenti anche l‘Assessore alla polizia locale Valentino Mainetti che ha manifestato il suo apprezzamento nei confronti del progetto e ha sottolineato la volontà dell’amministrazione comunale a sostenerlo. Di parere analogo anche il presidente della Comunità Montana Carlo Greppi che si è congratulato anche per l’interculturalità del progetto. Un grande progetto quindi, che si spera riuscirà a coinvolgere il maggior numero di cittadini e che contribuirà alla rinascita del Monastero del Lavello.