MANDELLO – Dopo la lista di centrodestra sostenuta da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, che alle prossime elezioni comunali di Mandello sarà guidata da Maria Lidia Invernizzi, anche “Il paese di tutti” ha il proprio candidato sindaco. E’ Riccardo Fasoli, 30 anni il prossimo 11 luglio, da ottobre dello scorso anno responsabile dell’agenzia 1 di Lecco del Credito Valtellinese, dal 2007 presidente della “Olciosportiva”.
Fasoli, una laurea specialistica in Economia e gestione delle imprese conseguita nel 2009 all’Università degli studi di Pavia, vanta un passato sportivo che lo ha visto eccellere nel canottaggio. In questa disciplina ha conquistato il titolo iridato nel 2003 nel “quattro senza” (a comporre con lui l’equipaggio campione del mondo vi erano Martino Goretti, Marco Cecchin e Luca Martin) e un titolo italiano conseguito lo stesso anno nel “due senza” – con il già citato Goretti – nella categoria Juniores. Vanta altresì una serie di affermazioni a livello regionale e in varie gare internazionali e nazionali.
Socio fondatore della Canottieri Retica di Verceia, di cui è stato anche allenatore, è socio onorario della Canottieri Moto Guzzi.
“Vogliamo migliorare Mandello – ha premesso il candidato sindaco nella conferenza stampa di presentazione che si è tenuta martedì 3 marzo nella nuova sede del “Paese di tutti”, in via Parodi – perché questo paese ha bisogno di un cambiamento e deve essere ripensato”.
“Abbiamo una grande voglia di fare – ha aggiunto – perché in questi ultimi anni è stato fatto davvero poco da parte di chi ha guidato la pubblica amministrazione. Mandello merita invece progetti lungimiranti e in questa direzione vogliamo muoverci come “Paese di tutti”, evitando di buttare fumo negli occhi ai cittadini come ha fatto chi ha avuto in questi anni un ruolo di responsabilità nella gestione della cosa pubblica”.
Non è stato tenero con l’Amministrazione uscente, Riccardo Fasoli. “Ha fatto promesse che poi non ha mantenuto – ha detto a chiare lettere – e così ha dimenticato le frazioni, specie per quanto riguarda il decoro urbano, ha trascurato la zona lago e trasformato Mandello in un paese dormitorio”.
A presentare il candidato sindaco della lista che aveva sfiorato il successo alle amministrative del 2010 è stato Patrizio Sibella. “Cercavamo un volto nuovo e un giovane – ha affermato il segretario del “Paese di tutti” – e l’abbiamo trovato. Riccardo ha un curriculum di tutto rispetto. Ha qualità e capacità per guidare Mandello e in più ha le spalle larghe”.
“Apprezzo molto che abbia accettato di mettersi in gioco – ha aggiunto Sibella – così come sono una garanzia il suo livello culturale e la sua dichiarata volontà di dedicare tempo ed energie all’impegno civico”.
Sui progetti della lista è tornato subito dopo lo stesso candidato sindaco. “C’è il turismo da sviluppare – ha spiegato – che peraltro deve andare di pari passo con i servizi a beneficio dei mandellesi. E ci sono progetti di spessore da portare avanti, a partire dallo svincolo della Superstrada 36. Ci vuole la volontà di farlo perché per Mandello è indispensabile e non basta appellarsi alla mancanza di fondi, per questo come per altri interventi. Quando è necessario, occorre trovare disponibilità alternative”.
“Poi c’è il problema della sicurezza e quello della viabilità – ha aggiunto Fasoli – c’è il rapporto con le associazioni e c’è il problema del lavoro e dell’occupazione, perché purtroppo è concreto anche per Mandello il rischio di perdere un importante capitale umano”.
Tra le priorità “Il paese di tutti” non mette invece il nuovo centro sportivo. “Gli impianti di Pramagno sono più che sufficienti – è stato detto in sede di conferenza stampa – mentre dovrà essere risolto il problema del campo sportivo, trovando un’alternativa a quella che oggi è l’unica struttura in grado di accogliere tutte le nostre squadre di calcio”.
“Serve un mix di giovani e meno giovani, dunque entusiasmo e freschezza uniti alla giusta dose di esperienza – ha concluso il segretario Sibella – e su questo stiamo costruendo la nostra “squadra” per il voto di maggio, guardando anche alle competenze. Del resto non sarebbe logico fare del rinnovamento esclusivamente una questione anagrafica”.
Nel frattempo è stato annunciato che Daniele Micheli sarà il nuovo capogruppo consiliare del “Paese di tutti”, incarico che finora era stato ricoperto da Maria Lidia Invernizzi.