In piazza per la pace, Egidia Beretta: “Stop al massacro di Gaza”

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Egidia Beretta

presidio gaza (2)

LECCO – “Vogliamo che il massacro di Gaza sia fermato”, anche in città si pensa alla grave situazione della Palestina.

 Martedì pomeriggio, in piazza Garibaldi, circa un centinaio di lecchesi hanno partecipato al presidio organizzato da Qui Lecco Libera per chiedere che a Gaza arrivi la pace.

Egidia Beretta
Egidia Beretta

“Finché non ci sarà giustizia, non ci sarà pace per la Palestina” queste sono le parole che pronuncia Egidia Beretta, madre di Vittorio Arrigoni (reporter e attivista ucciso a Gaza il 15 aprile del 2011), nel suo intervento al presidio.

“Oggi nelle piazze di tantissime città, di tantissimi Paesi del mondo i cittadini si sono incontrati e hanno protestato – dichiara Egidia Beretta – e allora i nostri governanti ci devono ascoltare. Vogliamo che il massacro di Gaza sia fermato. I palestinesi vogliono libertà e dignità, vogliono poter essere liberi di decidere il proprio destino, vogliono poter continuare ad avere una propria terra. Vogliono avere la libertà di parlare, di muoversi, la libertà che noi abbiamo e a loro manca”.

“La radice di questo male è lontana – conclude Egidia Beretta – adesso deprechiamo quello che sta succedendo e lo dobbiamo fare a gran voce e non dobbiamo dimenticare che prima della pace in Palestina deve esserci la giustizia, altrimenti sarà solo una povera pace”.

Molti i documenti letti durante il presidio, tra i quali il testo del volantino dell’esercito israeliano gettato sui territori della striscia di Gaza.

volantino gaza

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