S. Messa dell’Avis, salta l’inaugurazione dello spazio vicino al monumento

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – L’Avis di Lecco si è ritrovata questa mattina per il tradizionale appuntamento del 1° novembre. Il gruppo si è ritrovato all’oratorio di Pescarenico dove è stata celebrata la Santa Messa in ricordo dei avisini scomparsi.

A causa del maltempo, purtroppo, non si è potuto inaugurare il nuovo spazio che sarà creato attorno al monumento dell’Avis accanto alla ciclabile di Pescarenico: “Quello di oggi è un appuntamento che organizziamo con l’Aido, associazione con cui collaboriamo costantemente – ha detto il presidente Andrea Bonaiti -. Purtroppo il tempo ci ha messo lo zampino e non siamo riusciti a finire in tempo i lavori del nuovo allestimento accanto al monumento dell’Avis, uno spazio che sarà destinato alla cittadinanza. Non tutto il male vien per nuocere , infatti ho già parlato con l’assessore Simona Piazza e pensiamo di organizzare una festa o qualcosa di ancora più bello la prossima primavera, magari coinvolgendo anche altre associazioni del territorio”.

Uno spazio pensato in occasione delle iniziative per il 70° di fondazione del gruppo Avis di Lecco: “Il mese scorso abbiamo inaugurato il gioco inclusivo nel parco di Villa Gomes, adesso restava da donare alla città anche queste strutture per abbellire e rendere più funzionale il parco attorno al monumento”.

Al termine il consueto invito a donare: “Di sangue c’è sempre bisogno, anche se siamo tanti non bisogna mai mollare e cercare di coinvolgere sempre più persone. Peraltro donando il sangue si ha la possibilità di fare gli esami per diventare donatori di midollo, lo dico perché nei giorni scorsi ci sono state tantissime persone che hanno cercato di fare il test per aiutare quel bimbo in difficoltà. Però è importante non farsi prendere solo dall’emozione del momento: un donatore di sangue può fare il test in qualsiasi momento ed essere inserito nella banca dati mondiale per poter aiutare le persone in caso di bisogno. Anche questo vuol dire essere donatore di sangue”.