LECCO – Accolta da vera star, con tanto di cartelloni da stadio, Selvaggia Lucarelli, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica, sabato pomeriggio ha incontrato i suoi numerosi fan alla libreria Ibs per presentare il suo primo romanzo “Che ci importa del mondo”.
In 50 non hanno voluto mancare all’appuntamento, in maggioranza donne perché Selvaggia Lucarelli è considerata un’eroina moderna: 38 anni, mamma di Leon, 9 anni, separata dal marito, è famosa per la tagliente ironia con cui commenta fatti di cronaca rosa, sport e politica. Bella e sfrontata la Lucarelli incarna perfettamente l’ideale di donna in grado di realizzarsi da sé, senza dover per forza avere un uomo al fianco.
“Che ci importa del mondo” è la sua opera prima. “Mi sono molto divertita a mescolare vita reale e fantasia, il romanzo è una ricostruzione sentimentale, forse è un po’ come vorrei fosse la mia vita – racconta Lucarelli – ho scritto questo libro in quattro mesi perché sono convinta che si cambia in fretta, se ci avessi messo più tempo quando avrei riletto le pagine scritte non mi ci sarei più riconosciuta”.
Quattro mesi di immersione nella scrittura, tutti i giorni dalle otto del mattino fino alle quattro del pomeriggio, e un esordio burrascoso: “Che ci importa del mondo” ha fatto la sua prima uscita nelle librerie orfano del secondo capitolo, dimenticato per un errore di stampa.
“Una bella strategia di Marketing” scherza Viviana Musumeci, che ha presentato il romanzo e l’autrice ai lettori presenti in libreria, “ottima, vista la fortuna che je deve esse costata” scherza Selvaggia usando la tipica cadenza romana, altra caratteristica che la contraddistingue.
In barba al detto “chi ben comincia è a metà dell’opera”, però, il romanzo della Lucarelli è già in vetta alle classifiche di vendita e sono state decine anche le copie acquistate durante la presentazione, che l’autrice ha autografato subito dopo aver risposto alle numerose curiosità di tutti i presenti.