MALGRATE – Riceviamo e pubblichiamo una lettera sulla questione del lungolago di Malgrate.
“Buongiorno, inizia ancora questa storia del lungolago di Malgrate! Non si può far niente lì: non si può giocare alla palla, non si può prendere il sole, non si può fare il bagno, non si può schiacciare l’erba! Ma cosa lo avete sistemato a fare? Lo lasciavate come prima e la gente era più libera di andarci senza la paura di essere multata. A che serve sistemare un luogo per i cittadini se poi i cittadini stessi non ne possono usufruire, ma solo guardare?
Gli addetti ai lavori (comune) han provato ad andare al lago di Mandello e Abbadia? La gente lo sente come casa loro e lo rispettano, poi qualche immondizia la si trova qua e là, ma è normale quando la gente è tanta. Non mi sembra il caso penalizzare un posto per questo. Ripeto: era meglio prima, se ora è un problema andare. Per non parlare del costo dei parcheggi, scappa proprio la voglia!”