CALCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Vorrei intervenire nel dibattito tra enduristi e motocrossisti contro ambientalisti. Anch’io pratico motocross, ma diciamoci la verità: la maleducazione ed il menefreghismo di tanti miei “colleghi” ha fatto sì che la situazione diventasse intollerabile.
E’ sicuro che l’ambiente viene rovinato, non da tutti, ma a causa di quei pochi che pensano di fare i padroni dei sentieri la convivenza con tutti noi è risultata insopportabile. Tant’è che qualche criminale tira già fili di ferro tra gli alberi…. Inutile ora fare i moralisti e piangere, gli ambientalisti hanno (purtroppo) ragione.
Capisco i volontari del CAI che s’incazzano (ho visto i loro sentieri gradinati “di fresco” con paletti di legno divelti dalle moto). E non piangiamo di non aver spazi: con 20 € al giorno si va in pista a Bosisio. Senza rovinare l’ambiente e senza rompere le scatole a chi giustamente vuole camminare in tranquillità”.
Lorenzo
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