MANDELLO – Il riconoscimento più bello per i promotori del “Controcorrente jazz festival 2014” è arrivato da Paolo Fresu. Durante la sua applaudita performance in coppia con il chitarrista Bebo Ferra, affermato chitarrista e tra i migliori compositori a livello nazionale, il grande trombettista sardo ha detto: “Ho un bellissimo ricordo del festival dello scorso anno, quando suonai su questo stesso palcoscenico con Daniele Di Bonaventura. Giriamo l’Europa e il mondo con i nostri concerti, ma di tanto in tanto c’è un luogo a cui rimaniamo aggrappati e così è stato per Mandello”.
Dalla platea è salito alto l’applauso. Era gremito in ogni ordine di posti, ieri sera, il cinema teatro “De Andrè” per il primo appuntamento della rassegna jazzistica proposta dal Comune. E almeno altre 300 persone hanno assistito allo spettacolo sul maxischermo allestito all’esterno del locale, proprio come accaduto lo scorso anno al debutto del festival.
“C’è grande entusiasmo attorno a questa manifestazione – ha detto il sindaco, Riccardo Mariani, aprendo la serata – e questa seconda edizione si annuncia ancora più ricca rispetto al 2013”.
Il primo cittadino ha ribadito il proposito di “fare cultura per tutti”. “Di qui l’impegno – ha affermato – a proporre entrambe le serate a ingresso libero anche grazie all’apporto fornito dagli sponsor, a cominciare da Acel Service Lecco e dallo studio legale “La Scala” di Milano, che hanno creduto nell’evento e accettato questa scommessa, vinta anche grazie all’instancabile lavoro di quanti lavorano da mesi attorno a questa rassegna”.
“Quest’anno ci siamo allargati guardando all’Europa – ha detto subito dopo Riccardo Terzi, la cui collaborazione artistica al festival si era rivelata già lo scorso anno determinante – proprio perché l’Europa ha esteso le frontiere del jazz. Non a caso sul palco saliranno artisti di fama internazionale e di prima grandezza e in effetti l’offerta musicale che andiamo a proporre è di altissimo livello”.
Il tempo di ricordare che in sala erano esposte pregevoli opere dell’artista lecchese Jacopo Ghislanzoni raffiguranti i mostri sacri del panorama jazzistico di ieri e di oggi e che in occasione del festival “Controcorrente” anche sabato 7 giugno, dalle 10 alle 17, sarà possibile visitare il museo della Moto Guzzi, dopodiché il palcoscenico è stato tutto per i musicisti.
I primi a esibirsi sono stati Michel Godard alla tuba e al serpentone, Roberto Martinelli al saxofono e il percussionista Francesco D’Auria, come Fresu a sua volta uno dei protagonisti anche dell’edizione 2013 della rassegna mandellese.
Il trio ha strappato applausi e consensi, dopodiché un’autentica ovazione ha saluto l’ingresso in scena di Paolo Fresu, esibitosi come detto con il virtuoso chitarrista Bebo Ferra. Toccante, nel corso del concerto, la dedica di Fresu alla “sua” Sardegna ferita dall’alluvione dello scorso novembre.
Questa sera secondo appuntamento, sempre a ingresso libero e sempre con inizio alle 21. A esibirsi saranno Gianluca Trovesi e Gianni Coscia, l’ensemble “Percussion staff” e il batterista Gunter “Baby” Sommer, originario di Dresda, considerato uno dei grandi del jazz europeo contemporaneo.