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MANDELLO – Arrivata ieri pomeriggio in “Riva granda” proveniente da Bellano, la chiatta con l’escavatore con cui procedere al dragaggio del porticciolo mandellese, operazione indispensabile per poi dare corso agli altri previsti interventi di riqualificazione, è stata posizionata all’interno della struttura.
Questa mattina è poi entrato in azione l’escavatore e l’opera di dragaggio del fondale del porto – a cura dell’impresa bellanese “Nuova Rumi” – proseguirà per tutto il pomeriggio e presumibilmente per l’intera giornata di domani, giovedì 29 gennaio.
Ricordiamo che tra le opere incluse nel progetto redatto dall’architetto Rocco Cardamone di Abbadia Lariana vi sono il prolungamento della passerella in legno già esistente sul lato destro della riva e il collegamento della stessa con un modulo a lago, che consentirà l’attracco temporaneo delle imbarcazioni, favorendo l’accesso dei turisti proprio via lago, anche in considerazione del fatto che la posizione rispetto alle attività ricettive e commerciali esistenti nella fascia a lago rende particolarmente interessante questo attracco turistico.
Il progetto prevede inoltre il prolungamento per poco più di tre metri, con materiali analoghi a quelli esistenti, della gradinata su cui ormeggiano le barche, così da consentire una più agevole movimentazione delle imbarcazioni stesse.
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27 gennaio – Mandello: la chiatta è in porto, da mercoledì il dragaggio
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