LECCO – Le carte catastali dei vari comuni lecchesi e le relative banche dati sono ora fruibili online: professionisti, imprese e singoli cittadini potranno consultare la gamma di mappe tematiche caricate in rete per avere una piena e completa visione del territorio.
Il centro servizi territoriale della Provincia di Lecco, grazie a un accordo con Regione Lombardia e in collaborazione con Globo srl, ha creato il “Geoportale catastale” che permette di accedere online ai servizi cartografici e di consultare in tutta facilità le cartografie e le banche dati messe a disposizione.
Soddisfatti dell’obiettivo raggiunto, venerdì mattina le autorità preposte hanno presentato il Geoportale alla Casa dell’Economia della Camera di Commercio cittadina. Atteso invano il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni che ha fatto avere i suoi saluti ai presenti dal nuovo sottosegretario regionale, ex presidente della Provincia, Daniele Nava.
Un progetto in linea con il principio di sussidiarietà, secondo il quale tutto ciò che può essere espletato dalle istituzioni più vicine ai cittadini non deve essere delegato a organi di livello superiore, e che intende dimostrare come la Provincia di Lecco, nonostante la spada di Damocle “legge Delrio”, abbia saputo creare una rete per rendere sempre più efficace, efficiente ed economica l’erogazione dei servizi ai cittadini da parte delle istituzioni locali, in particolar modo dei Comuni lecchesi.
“Regione Lombardia ha stanziato 150 mila euro per attivare i processi di digitalizzazione in ottica della e-governance – spiega il sottosegretario regionale Daniele Nava – ed è preoccupata che con l’attuazione della legge Delrio si possa disperdere tutto il lavoro fatto negli ultimi anni per delegare determinate competenze agli organi più vicini ai cittadini. La nostra azione è volta ad assicurare una sussidiarietà spinta che coinvolga sempre di più il livello locale: ciò che può essere fatto a livello territoriale non va passato al livello nazionale, una banale proposizione che, però, sembra stia venendo meno in questi mesi. In questa linea rientra il Geoportale che avrà una ricaduta positiva sia sui cittadini che sulle imprese, che si vedranno facilitati nell’accedere ai vari dati di cui potranno avere bisogno”.
Il sindaco di Lecco Virginio Brivio, in qualità di presidente del Centro servizi territoriale, punta l’attenzione sull’ “efficacia di un sistema a rete per fornire servizi”: “Venticinque anni fa questo territorio ha avuto un’intuizione molto felice mettendo in rete lo smaltimento dei rifiuti, strada intrapresa poi anche per la gestione del sistema idrico e del gas, dimostrando capacità di rinnovare la pubblica amministrazione. Questo è un momento non facile, ma non dobbiamo abbandonare questa modalità che è un elemento di forza del Cst, le cose in questo Paese possono cambiare solo se si attivano processi concreti e continui: la nostra sfida ora è capire quale sarà il futuro del Centro territoriale dei servizi e sicuramente il creare una rete di comunicazione informatica mette tutti d’accordo”.
La parola sussidiarietà è al centro del pensiero di Amedeo Bianchi, direttore generale della Provincia di Lecco, che auspica un rilancio della Provincia in quanto istituzione territoriale: “La sussidiarietà fa in modo che il cittadino possa godere dell’aiuto dell’amministrazione più vicina e l’integrazione tra la pubblica amministrazione del territorio e quella nazionale consente ai cittadini di beneficiare di servizi senza correre agli sportelli, riuscendo a garantire un risultato concreto. Il Geoportale creato dal Cst è un esempio di buona amministrazione: non siamo stati un elemento passivo, ma un elemento attivo che si relaziona e si adatta alla necessità dell’amministrazione di essere sempre più vicina ai cittadini. Spero che questo progetto possa essere l’ occasione per rilanciare il ruolo istituzionale delle Province”.
Un ruolo istituzionale “che è stato in grado di centrare gli obiettivi” secondo Ennio Fumagalli assessore all’innovazione tecnologica della Provincia di Lecco: “Negli ultimi 3 anni siamo riusciti a raddoppiare i servizi erogati. Andiamo avanti con la missione di selezionare le migliori tecnologie sul mercato, sperimentarle e trasbordarle a tutti i gli enti territoriali del Cst, il tutto ottimizzando i costi e facendo in modo che i vari Comuni, facendo rete tra loro, possano avere accesso a tutti gli eventuali finanziamenti provinciali e regionali”.
In questa ottica di sussidiarietà e rete di enti locali, il Geoportale è, dunque, diventato realtà: le cartografie e i dati catastali risultano così più accessibili e alla portata di tutti.