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VERCURAGO – Bella serata alla Biblioteca Comunale “Gianni Secomandi” di Vercurago. Davanti a una sala piena e allo sguardo attendo di Mattia Conti – giovane scrittore di Molteno premiato col Premio Campiello Giovani nel 2011 – si è svolta la premiazione del “Concorso Estemporaneo di Racconto Breve”, giunto ormai alla sesta edizione.
La serata è stata guidata dall’esperta presenza di Paolo D’Anna, regista, scrittore e sceneggiatore calolziese, che ha intervistato Mattia. Abbiamo così scoperto uno scrittore in erba con le idee molto chiare sul proprio futuro, che più che alla scrittura punta a lavorare nel campo cinematografico – studia proprio questo allo IULM – come sceneggiatore e regista.
Con calma Mattia ha raccontato la sua escalation al Campiello Giovani, le sue tre partecipazioni in continua crescita: non considerato la prima volta, nei migliori venticinque la seconda e infine vincitore al terzo e ultimo tentativo con un racconto – “Pelle di legno” – frutto di una scrittura ragionata e di una raccolta di vecchi pezzi, scritti molti anni prima. Con semplicità ci ha spiegato cosa è per lui scrivere – “la scrittura è creare un mondo che sappia dire qualcosa a qualcun altro” – ci ha parlato del mediometraggio che ha girato con un amico e compagno di scuola e del romanzo che ha appena concluso, scritto prendendo spunto dalla sua esperienza come volontario della Croce Verde di Molteno, basandolo su un incontro avvenuto in una clinica per malati terminali di HIV.
Dopo la bella chiacchierata con Mattia si è passati al momento più atteso per tutti i partecipanti del concorso. Sara, la responsabile della biblioteca, ha premiato personalmente il terzo classificato, il secondo – William Bonacina di Calolziocorte – e ha poi lasciato spazio al talento di Salvatore De Gennaro che, come tradizione, ha letto il racconto del vincitore: Marco Bonitti. Un racconto che parlava di amore e fuga, di prigione e libertà, di vita e morte ai tempi del fascismo.
La serata si è chiusa col meritato applauso per il vincitore, la premiazione di tutti i partecipanti presenti e un arrivederci al prossimo anno.
