Migranti ‘volontari’, Regione penalizza i Comuni. Insorgono PD e Appello per LC

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MILANO / LECCO – “L’approvazione da parte del consiglio regionale di una mozione della Lega che impegna la Giunta regionale a penalizzare nei bandi pubblici i Comuni che impiegano richiedenti asilo in attività di manutenzione del verde pubblico, sta suscitando una vasta eco nell’opinione pubblica lombarda, incredula di fronte ad un principio che è palesemente contrario al comune buon senso”, lo dice Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, gruppo che l’altro giorno, in Aula, ha presentato una contro mozione, bocciata dalla maggioranza di centrodestra.

“Una situazione testimoniata dal fatto che la votazione sulla mozione leghista, passata per un soffio, ha spaccato la maggioranza: a voto segreto, 34 sì, 32 no e 1 astenuto. Purtroppo, però, è stata approvata e ora va a costituire un ulteriore tassello nella strategia leghista di demonizzazione dei profughi”.

Ma per Straniero e il Pd “l’impiego a titolo gratuito e volontario dei richiedenti asilo in piccoli lavoretti non costituisce in alcun modo un fatto lesivo delle imprese italiane che si occupano di manutenzione del verde, se questa era la scusa. Molti Comuni li utilizzano in progetti che vanno ad affiancarsi agli appalti canonici. Mi sembra chiaro perciò quale sia l’obiettivo della strategia leghista: rendere insopportabile la presenza sul territorio dei richiedenti asilo, impedendo loro anche di rendersi utili per la collettività”. Straniero conclude: “Credo si sia veramente arrivati al limite e giustamente questa mozione sta incontrando sgomento, indignazione, opposizione da parte di cittadini, associazioni di volontariato, Comuni. Mi auguro che tutto ciò si possa tradurre in un’ampia mobilitazione sociale in grado di indurre la maggioranza lombarda di centrodestra a tornare sui suoi passi”.

A Lecco, dove il volontariato dei migranti ha consentito di riqualificare le tribune dello stadio, insorge Appello per Lecco: “C’è da chiedersi questa Lega dove vuole arrivare?  Ormai è al delirio di onnipotenza insieme al suo leader . In principio si dovevano penalizzare i proprietari degli immobili che mettevano a disposizione le loro strutture per ospitare, in emergenza, i migranti, poi si trattava di penalizzare i Comuni che li accoglievano, ora, siamo alla follia, si concederanno premialità nei bandi solo agli enti locali che non faranno ricorso ai richiedenti asilo in attività di pulizia e manutenzione dei parchi”.

“Attraverso un protocollo con la Prefettura e la collaborazione dell’associazione Lezioni al Campo e delle cooperative che gestiscono i campi di accoglienza il Comune di Lecco è riuscito a attivare a costo zero per i contribuenti oltre 170 immigrati ospiti nelle strutture del territorio per sistemare gli spalti dello Stadio “Rigamonti Ceppi”, far manutenzione e pulizia ordinaria dei parchi di Villa Gomes, Belvedere, Belgioioso e lungolago – spiega la lista civica –  Ora questo ricatto di non favorire i Comuni che utilizzano i migranti per i finanziamenti oltre che essere odioso è anche politicamente scorretto.  Lasciare rinchiusi in centri di accoglienza gli immigrati senza proporgli qualcosa che li possa impiegare utilmente per la comunità che li ospita oltre che essere demenziale è anche disumano.  Spesso sono gli stessi che sui Social invitano, in maniera irriguardosa e ironica, a farli lavorare che adesso si trovano in sintonia con il provvedimento votato in Consiglio Regionale dalla Lega Lombarda.  Ormai siamo alla farsa, Appello per Lecco chiede a tutti i comuni di non farsi intimorire da questi inutili e strumentali provvedimenti e continuare sui progetti in essere di inclusione sociale dei migranti che hanno partecipato ai corsi sulla sicurezza e che hanno titolo per contribuire allo sviluppo e al decoro urbano delle comunità ospitanti”.