COLICO – Nessun problema dice Anas (vedi articolo) e se lo augurano anche migliaia di automobilisti che ogni giorno attraversano la galleria Monte Piazzo.
La galleria era stata inaugurata nuovamente nel 2014 alla fine di importanti lavori che avevano previsto il rifacimento del rivestimento in calcestruzzo armato del tunnel, oltre ad opere di drenaggio dell’acqua per evitare infiltrazioni e il degrado del calcestruzzo, che di conseguenza porterebbe alla verificarsi di spaccature e cedimenti.
Il crollo di blocchi di cemento dal soffitto e le crepature emerse su un tratto di marciapiede del tunnel hanno riacceso l’attenzione sulle condizioni del traforo ma l’ente stradale, come anticipato, smentisce nuove criticità.
La caduta del calcestruzzo sarebbe opera dell’urto di un camion con il soffitto della galleria, ci riferisce Anas in una comunicazione, e anche per i marciapiedi sarebbero già stati previsti degli interventi in attesa di finanziamento.
Lasciano però perplesse le foto scattate sul posto da un nostro corrispondente all’interno del tunnel, che evidenzierebbero come il punto di caduta si trovi su un tratto decisamente esterno del bordo laterale, in prossimità del marciapiede, difficilmente raggiungibile dal cassone di un camion, pure nel caso di una sbandata.
Non avendo ulteriori elementi ci atteniamo alla versione fornita da Anas, anche riguardo ai marciapiedi che, a soli tre anni del taglio del nastro della galleria, si ritrovano con una profonda spaccatura e sollevati dalla sede stradale.