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OLGINATE – Cento motori rombanti e il commosso ricordo per l’amico Franco Corti: è questo, in sintesi, il primo moto raduno “Amici di Franco” organizzato dal Moto Club Olginate e dell’Associazione Olginate si Cambia in collaborazione con la Pro Loco, il Comune e la locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Domenica mattina il centro di Olginate è stato chiuso al traffico per ospitare l’esposizione di moto storiche e non, in ricordo di Franco Corti olginatese, grande appassionato di moto scomparso nel gennaio dello scorso anno.
Amici, conoscenti e semplici appassionati hanno voluto essere presenti alla prima edizione di questo motoraduno che, assicurano, “non sarà l’ultima”.
“Un raduno organizzato per ringraziare il nostro grande amico Franchino, come eravamo soliti chiamarlo – ha esordito il presidente del motoclub di Olginate Carlo Crippa – da oggi il nostro motoclub cambia nome e diventa: Motoclub Franco Corti di Olginate, era un atto dovuto per ricordare una persona speciale”.
“Franco me lo ricordo 20 anni fa durante una gita al Mugello dove ho potuto vedere la passione per le dueruote nei suoi occhi – ha ricordato il sindaco di Olginate Marco Passsoni – era una persona che nella sua semplicità riusciva sempre a lasciarti qualcosa dentro e quello che voi avete organizzato oggi è un tributo dovuto”.
Al termine del momento commemorativo i motociclisti si sono messi in sella e sono partiti alla volta di Mandello per visitare il museo storico della moto Guzzi, e per un pranzo comunitario al ristorante “Al verde”.
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