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LECCO – Il questore Alberto Francini ha incontrato oggi pomeriggio nella sala consigliare del Comune di Lecco gli agenti della polizia locale, insieme al loro comandante Franco Morizio e alla presenza del sindaco Virginio Brivio, per fare loro una lezione sul tema della pubblica sicurezza.
I vigili sono investiti a tutti gli effetti della funzione di “agenti di pubblica sicurezza” e si trovano spesso a dover intervenire nelle questioni di ordine pubblico a fianco degli altri organi di polizia. Non sono legati al questore da rapporti gerarchici perché per legge fanno riferimento alla Regione, ma mettono a disposizione le loro risorse di uomini e mezzi partecipando attivamente alla gestione della sicurezza in città in molteplici occasioni, dallo stadio alle situazioni di emergenza più svariate, come ad esempio l’ormai tristemente famosa “strage di Chiuso”.
Per poter lavorare bene insieme occorre che i vari corpi di polizia si confrontino tra loro e riescano a trovare il giusto equilibrio per rendere la collaborazione fluida ed efficace. Da qui l’idea del questore Francini di tenere una lezione per gli agenti nella sala consigliare di palazzo Bovara.
“A livello personale mi sento molto vicino a voi – racconta Francini – perché mio padre per 25 anni è stato prima vice e poi comandante della polizia municipale a Napoli. I primi passi della mia carriera nella pubblica sicurezza, poi, li ho mossi nella polizia stradale condividendo quindi con voi tutte quelle problematiche che si legano alla viabilità”.
Il questore è entrato nel merito di cosa significa essere un’autorità della pubblica sicurezza, ha illustrato i diversi corpi di polizia e le relazioni, gerarchiche, funzionali o consultive, che intercorrono tra queste. Un sistema complesso e ramificato che necessita di particolare attenzione e preparazione per poter funzionare al meglio, come evidenzia il comandante Morizio: “Abbia una sinergia molto buona con gli altri corpi di polizia, il questore è a capo di questo coordinamento e una sua lezione è utilissima per ottimizzare ancora di più la nostra collaborazione”.
Il sindaco Brivio, che come il questore rappresenta un’autorità nella pubblica sicurezza del territorio, ha voluto salutare gli agenti presenti facendo riferimento al loro intervento in città a seguito della drammatica uccisione delle sorelline Dobruschi ringraziandoli in primis “per il lavoro svolto a Chiuso insieme a Polizia e Carabinieri in questi giorni difficili”, sottolineando anche che “aprire una riflessione sul come si possa gestire la logistica insieme al dolore provocato da una situazione così drammatica rappresenta un ulteriore modo per ricordare le tre bambine”.
